In fila da giorni per il nuovo iPhone. Rottamazione e rate: ecco le offerte
In fila da giorni. E' il momento degli iPhone 5C e 5S, lanciati oggi in Giappone, Stati Uniti , Canada, Cina, Francia, Germania e Singapore.
Davanti al punto vendita Apple di Ginza, a Tokyo, questa mattina c'erano 700 persone in attesa. Alcune erano in attesa con tanto di sedia e tenda. Tutto, pur di accaparrarsi la nuova creatura della Mela. Scene simili si sono viste anche a Sydney, in Australia. Ad attrarre i fan sono, tra le altre cose, anche un obiettivo più efficiente e la possibilità di girare video in slow motion.
Per ora, niente low cost. Il prezzo è stato sicuramente condizionato dalla guerra commerciale in atto con Samsung e gli altri grandi concorrenti. Ma lo stesso Tim Cook ha confermato che Apple non è interessato a intercettare il mercato popolare dei mini-prezzi.
Ma, pur di avere un iPhone, i maniaci della Mela sono disposti a tutto, grazie anche alle partnership che Apple ha stretto in Asia con Softbank , KDDI e NTT DoCoMo. E' possibile ad esempio comprare un iPhone senza pagare uno yen. Salvo poi sborsare un abbonamento bimestrale. Una delle novità che potrebbero arrivare anche in Europa è la rottamazione: un vecchio iPhone può valere fino a 200 euro.
Altri mercati sono meno convenienti. In Australia la nuova versione del 5S sfiora i 780 euro. In Cina supera i 500. Prezzi che hanno storcere la bocca agli aspiranti acquirenti che avevano sentito circolare la voce di uno smartphone lowcost. Per molti esperti, sia asiatici che europei non vale la pena spendere così tanto. Anche perché il mercato cinese offre ormai smartphone competitivi a 80 euro. Per il momento, l'iPhone resta uno status symbol. E anche se alcuni analisti prevedono vendite in declino rispetto ai precedenti modelli, il lancio dell'ultima creatura ha alimentato le vendite illegali. Se un patito della Mela non volesse attendere qualche giorno, a Hong Kong il mercato nero offre il prodotto a quasi mille euro: quasi il doppio del prezzo di mercato.