Peter Gomez e il Papa: quando il giustizialismo fa i miracoli - Affaritaliani.it

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Peter Gomez e il Papa: quando il giustizialismo fa i miracoli

Giuseppe Vatinno

Il mensile Millenium lancia una provocazione

Il numero di luglio del mensile de Il Fatto, Millenium, si occupa dei nemici di Papa Francesco.

In copertina campeggia un Bergoglio - San Sebastiano trafitto da numerose frecce e il titolo “I nemici di Papa Francesco. Ecco chi vuol far dimettere il Pontefice”.

L’editoriale del direttore Peter Gomez è provocatorio “E se ci governasse Papa Bergoglio?”.

Detto così sembrerebbe che Gomez e Il Fatto si siano, è il caso di dirlo, convertiti sulla via di Damasco.

Ma leggendo si capisce dove si vuol andare a parare.

Gomez non è un redivivo San Paolo e il suo interesse per il Papa non è frutto di conversioni mistiche, ma di un processo sociologicamente interessante e cioè la saldatura, a pensar bene inevitabile, tra il fronte giustizialista della politica e quello giustizialista della Chiesa di Jorge Mario Bergoglio.

Come noto Il Fatto è un foglio giacobino che fa di una vicinanza ideologica con la “magistratura militante”- alla Davigo per intenderci- la sua cifra di base.

Papa Francesco, d’altro canto, è un “Papa militante”, portatore di un “giustizialismo bianco” che vede nel trionfo della lotta alla corruzione la sua ragione primaria di essere.

Ed ecco quindi che il miracolo laico si compie: un mangia - preti come Gomez si schiera accanto al Papa “venuto dai confini del mondo” per sostenerne l’azione moralizzatrice non solo nella società ma anche nella Chiesa Cattolica (e di questo, al Papa, ne va dato atto).

Così Gomez ha buon gioco a lanciare la sua provocazione: “ridiamo per dieci anni a Francesco il potere temporale- Dove fin qui tutti hanno fallito, forse riuscirà lui.”.

Insomma Gomez grida “W il Papa Re” in nome di una strana alleanza che ha il suo collante nella crociata contro la corruzione al punto che il giornalista italo - americano arriva a chiedere la “scomunica per i corrotti

Strana alleanza che fa superare al Direttore de Il Fatto anni e anni di sue battaglie laiche contro la visione cattolica sul sesso, delle donne, dell’aborto, del diritto di satira, della scuola; ma il giustizialismo, si sa, fa miracoli.