Radiolavora, nasce il podcast che unisce offerta e domanda

Nello scorso marzo il tasso di disoccupazione, secondo le rilevazioni dell'Istat, è diminuito di 0,4 punti rispetto a febbraio, arrivando al 10,2%, il dato più basso dopo agosto 2018 (era al 10,1%). L'Istat spiega anche che rispetto a marzo 2018 il calo è di 0,8 punti percentuali.  Con un calo di 96.000 unità rispetto a febbraio e di 208.000 unità rispetto a marzo 2018, le persone in cerca di occupazione sono 2.641.000.

Parlare di disoccupazione il 1 maggio, nel giorno in cui le bandiere dei sindacati e delle varie associazioni di lavoratori garriscono al vento e ballano al suono dei tanti concerti di piazza, può sembrare irriverente. Probabilmente lo è per quanti in questo Paese preferiscono quell'approccio polemico capace di garantire a quanti abbiano un profilo social, i sacrosanti 5 minuti di celebrità.

Ne sa qualcosa Ambra, accusata di aver coinvolto poche donne sul palco del concertone di Piazza San Giovanni a Roma. La conduttrice, infuriata, ribatte che la polemica deve essere altrove: invece di contare il numero delle artiste donne, di fare liste di maggioranza o minoranza, perché non parliamo del diritto ad avere lo stesso salario degli uomini, della possibilità di lavorare e fare carriera anche con un figlio? "Il Primo Maggio - dice la conduttrice del megaevento- non è responsabile di quello che succede nella discografia, ma se è stato rilevato un problema, cerchiamo di risolverlo per il prossimo anno".

Un approccio positivo quello di Ambra che fa il paio con quello di un'altra iniziativa che vede la luce proprio oggi ad opera di due firme del giornalismo italiano: Giuliano Zulin (Vicedirettore di Libero) e Roberto Poletti.

Non esiste data di nascita migliore di oggi per Radio Lavora! La radio online ( www.radiolavora.it ) che con la partnership di Jobtalent metterà in contatto offerta e domanda. Se è vero quello che molti imprenditori da diversi mesi a questa parte vanno sostenendo, che in Italia è molto difficile trovare lavoratori. Recentemente in alcune interviste di primo piano hanno proprio lamentato difficoltà ad assumere finanche gli ingegneri e non solo operai o panettieri. Con buona probabilità un programma continuativo con reali opportunità di impiego che viaggi su podcast, cioè nella modalità più utilizzata dai giovani e da chiunque abbia uno smartphone, il proprio contributo potrà darlo. Di certo un inizio.

@paninoelistino