Rai, il bluff sui tempi è “prassi”. Capodanno anticipato per l'audience
Il countdown di Capodanno, fatto con un minuto di anticipo non è un caso isolato. Tutt'altro: è una “consolidata prassi aziendale”. Si anticipano i tempo per ottenere picchi d'ascolto. Lo ha affermato Antonio Azzalini, il dirigente responsabile dell'errore, in una memoria difensiva pubblicata da La Repubblica.
La Rai, insomma, vive fuori dal tempo. I telegiornali anticipano l'orario per rubare minuti preziosi ai concorrenti. E così fanno anche L'Arena, La Prova del Cuoco, L'Eredità.
Insomma: Azzalini passa al contrattacco. Non potendo dire “non è colpa mia” (e come potrebbe farlo?), il dirigente dice che “così fan tutti”. La sua posizione non si alleggerisce ma di sicuro mette in imbarazzo l'azienda.
Azzalini, in Viale Mazzini dal 1999, parla di “prassi dell'anticipazione”. E non evita neppure i riferimenti diretti al direttore di RaiUno Leone e al suo vice Fabiano. Perché Azzalini si dice convinto che i vertici della rete “condividessero la decisione di anticipare”. Quindi niente errori: il Capodanno finto è una scelta.