Riciclo, riuso, sostenibilità: così lo smarphone diventa ecologico - Affaritaliani.it

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Riciclo, riuso, sostenibilità: così lo smarphone diventa ecologico

Il destino dell'ambiente è nelle nostre mani. La vita degli smartphone è sempre più breve, eppure non si ricicla. E mentre i leader mondiali si riuniscono a Parigi per discutere di ambiente, chiunque può fare la propria parte. Ne sono convinte alcune startup, che portano avanti un'idea nuova di riuso.

Save è una società di riparazioni rapide. Spesso lo smartphone si butta via per un inconveniente riparabile. Ma i prezzi di riparazione sono alti e, soprattutto, i tempi non sono quasi mai brevi. Difetto enorme per chi con lo smartphone vive e lavora. Save promette un servizio rapido, con riparazioni che durano una ventina di minuti nei punti vendita e con consegna in giornata se si sceglie l'invio del dispositivo con un corriere.

Tecnologia, sconti, ecologia: queste sono le tre parole che presentano BackMarket. Si tratta di una piattaforma di dispositivi ricondizionati. Sono smartphone, laptop o macchine fotografiche usati ma rimessi a nuovo. Si tratta sempre di unità in perfetto stato. Ad esempio, sono smartphone restituiti perché il cliente ha cambiato idea. Oppure dispositivi usati in esposizione. Gli sconti di BackMarket sono consistenti e hanno una garanzia di sei mesi.

Una idea diversa di sostenibilità è quella di Fairphone. In questo caso non si tratta di riciclo ma di una produzione etica. Finanziamenti indipendenti, produzione equa e solidale dalle materie prime a tutta la filiera. Unico inconveniente: i prezzi, oltre i 500 euro.