La Gazzetta sciopera contro Gazza Bet
Oggi in edicola non ci sarà la consueta macchia rosa. La Gazzetta dello Sport non è andata in stampa per lo sciopero proclamato dal Cdr. I giornalisti continuano a protestare contro il progetto Gazza Bet, con il quale Rcs intende entrare nel mondo delle scommesse sportive.
"Cari lettori, martedì 28 gennaio non troverete in edicola la Gazzetta dello Sport. E il sito Gazzetta.it, che avrebbe dovuto svelare il suo restyling proprio in questa giornata, non sarà aggiornato. Dopo la serie di comunicati, i volantini e la petizione sul sito change.org, questo è il modo che la redazione della Rosea ha scelto per ribadire la sua contrarietà all’operazione “GazzaBet”, che vedrebbe il nome della Gazzetta associato ai gestori del business delle scommesse sportive. I giornalisti della Gazzetta hanno ritenuto insufficienti le garanzie e le indicazioni presentate dall’Editore in merito all’iniziativa, apprese nella giornata di lunedì 27 gennaio".
La petizione lanciata dai giornalisti ha già raccolto 5 mila firme. Ma resta difficile che Jovane faccia marcia indietro. Anche in altri casi, come ad esempio la vendita di Via Solferino, i giornalisti Rcs avevano scelto (tra le altre) la strada della petizione. Senza risultati. E anche se "i dettagli" forniti dal Cda non hanno convinto i giornalisti, il progetto non pare arrestarsi. L'Ad ha già fissato i tempi: Gazza Bet partirà entro i mondiali brasiliani: circa 5 mesi.