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ChatGpt in down, non funziona più l'IA made in Usa. Problemi a livello mondiale: che cosa succede
OpenAI, numerose segnalazioni e server in difficoltà
OpenAI e ChatGpt, il down che preoccupa. Server in difficoltà: che succede al colosso dell'IA?
Tutti i colossi mondiali tecnologici stanno concentrando i loro sforzi sullo sviluppo dell'intelligenza artificiale con investimenti miliardari per quella che è considerato il business del futuro (ma già molto anche del presente). Tra questi gruppi leader del settore c'è sicuramente OpenAI, ma oggi qualcosa non sta funzionando alle sue super applicazioni, tra cui il celebre chatbot basato sull'intelligenza artificiale ChatGpt. I disservizi - riporta Il Messaggero - non riguardano solo l'Italia, ma hanno coinvolto diverse regioni, creando rallentamenti e difficoltà di accesso. Secondo Downdetector, il sito che monitora le anomalie della rete, ChatGPT è tra gli argomenti più discussi a causa della valanga di segnalazioni arrivate dagli utenti.
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Al momento, le cause del disservizio sono sconosciute e potrebbero essere dovute a un malfunzionamento temporaneo dei server. Open AI, il colosso informatico andato in down, è una società di intelligenza artificiale con sede negli Stati Uniti. Fornisce agli utenti l'accesso a una suite di strumenti e applicazioni AI, tra cui appunto ChatGpt, Sora, Dall-E, Data Analyst, Web Browser, Writing Coach e molti altri.
