Sorin, dall'Emilia al Nasdaq: con Cyberonics fusione da 2,4 miliardi
L'Italiana Sorin e la statunitense Cyberonics, società quotata al Nasdaq, hanno approvato un'operazione di fusione dei due gruppi che darà vita a una nuova realta' con 1,3 miliardi di dollari di fatturato e una capitalizzazione borsistica di 2,4 miliardi di euro.
L'operazione prevede la creazione di una Newco con sede nel Regno Unito, quotata a Londra e al Nasdaq, in cui confluiranno le due societa'; gli azionisti Cyberonics deterranno il 54% della Newco, mentre il 46% andra' agli azionisti Sorin, per cui il rapporto di concambio implica una valutazione con premio del 14,2% sulla quotazione del 25 febbraio.
Le azioni Sorin saranno cancellate dalla quotazione, e agli azionisti spettera' il diritto di recesso. Il perfezionamento dell'operazione e' previsto entro la fine del terzo trimestre del 2015. Mittel ed Equinox Two, azionisti di Sorin con il 25,4% del capitale voteranno a favore della fusione e avranno l'11,5% della Newco.
Con la fusione nasce un primario gruppo di tecnologie medicali a livello globale, presente in particolare nei mercati della cardiochirurgia e della neuromodulazione. In conto economico sono previste sinergie significative di ricavi e costi, pari a 80 milioni annui di dollari entro il 2018. Il cda sara' composto da 9 membri, 4 per parte oltre a uno designato di comune accordo. Il nuovo gruppo operera' con tre business unit e sedi operative a Mirandola, Clamart (Francia) e Houston, con una presenza strategica in 100 paesi e 4500 dipendenti.