La stampa 3D è nello spazio. "Fondamentale per i viaggi verso Marte"
Neppure l'assenza di gravità ferma le stampanti 3D. La Nasa ha confermato di aver concluso con successo il primo oggetto in tre dimensioni. Seguendo le istruzioni del centro di controllo, l'astronauta Barry "Butch" Wilmore ha assemblato e calibrato la stampante. E infine creato il primo oggetto.
"Da ora in poi sappiamo di poter sperimentare pienamente questa tecnologia anche nello spazio", hanno affermato i tecnici della Nasa. Le stampanti 3D stanno già cambiando la produzione terrestre. Ma potrebbero rivluzionare anche i viaggi spaziali. "E' una tecnologia - spiega l'agenzia spaziale europea - che consentirà di produrre, ad esempio, pezzi di ricambio direttamente in orbita. Una soluzione importante in caso di emergenza". E un modo per rendere più indipendenti gli astronauti, che in questo modo "non dovrebbero dipendere dai rifornimenti spediti dalla Terra".
La strada aperta dal primo oggetto 3D stampato nello spazio porta verso una nuova era delle esplorazioni spaziali. Alla Nasa ne sono convinti: "Un stampante capace di replicare pezzi ed equipaggiamento (e anche di replicare se stessa) è un elemento importante nei viaggi futuri, anche verso Marte".