I social contro l'amico Obama: Twitter fa causa al governo Usa
Twitte fa causa all'amministrazione Obama. Una mossa senza precedenti nell'era 'post Snowden'. Il sito di microblogging piu' famoso al mondo ha infatti depositato presso una corte federale della California una denuncia in cui mette sotto accusa il governo federale, reo di violare il primo emendamento della Costituzione americana, quello che tutela la liberta' di parola e di espressione.
Questo a causa delle restrizioni su ciò che Twitter puo' rivelare a proposito delle richieste avanzate dagli 007 della Nsa o dagli agenti dell'Fbi. Richieste di informazioni e di dati relativi ai propri utenti, in teoria nell'ambito di indagini che attengono alla sicurezza nazionale. Nel mirino del gruppo c'è il Dipartimento alla giustizia, che con le sue regole di fatto impedisce a Twitter - ma non solo a Twitter - di dare un'informazione piu' completa sui programmi di sorveglianza del governo.
"Crediamo di avere il diritto in base al primo emendamento di rispondere pienamente alle preoccupazioni dei nostri utenti, informandoli anche sullo scopo dei programmi di sorveglianza del governo", afferma il vicepresidente Ben Lee. "Dovremmo essere liberi di farlo - aggiunge - in maniera piena invece che in maniera incompleta e inesatta".