Da Unicredit la prima sit-com bancaria: guarda il primo episodio
I Conti rappresentano una tipica famiglia, con i propri pregi e (soprattutto) difetti, dove ciascuno ha proprie attitudini di spesa. Sono i protagonisti della prima sit-com online pensata da Unicredit per promuovere il nuovo servizio di bilancio familiare Billy the Budget.
La mamma controlla meticolosamente tutte le entrate e le uscite. Il papà subisce le situazioni adattandosi al budget di cui ignora ogni logica e limite. La figlia Betta alloca in modo saggio le risorse per fronteggiare i momenti futuri, anche se non resiste ai saldi ed è una ribelle a tempo determinato. La suocera analizza i conti passati per costruire i piani di spesa futuri e diffida di tutti. Il vicino ama godersi la vita senza porsi limiti, anche al di sopra delle proprie possibilità. Infine Dodo, il figlio minore, è un nerd professionista.
L’iniziativa vede un percorso completo di storytelling video in una mini-serie in 10 puntate in onda sul web e attività di digital engagement sui social media. Guarda la presentazione e il primo episodio in anteprima.
Lo stile creativo scelto è essenziale: camera fissa, suoni e grafiche elementari, dialoghi secchi e veloci, in continuità con le altre attività sviluppate da Independent Ideas per UniCredit. Per Silvio Santini, responsabile del brand Unicredit, "si tratta di un ulteriore passo nel rapporto della banca con i suoi clienti, basato sulla condivisione di contenuti di edutainment all’interno delle piattaforme social media, dove registriamo oltre 2 milioni di visualizzazioni". La strada scelta da Unicredit è stato quello dell'umanizzazione: "Abbiamo iniziato con la candid camera Bancomatto". Adesso Billy the Budget, uno schermo che parla. Il prossimo passo? Santini lo svela ad Affari: "Un'operazione legata ad arte e musica, all'interazione tra eccellenze della musica sinfonica e street music".
Il linguaggio ironico utilizza la chiave della comicità per presentare il servizio. La serie è stata prodotta da Zodiak Active e ideata da Independent Ideas. Il direttore creativo dell'agenzia (che geestisce anche la comunicazione della Juventus), Marco Rubiola, definisce "soprendente" il rapporto con la banca: "Non mi aspettavo fossero interessati a cose poco classiche. I Conti non sono la famiglia del mulino bianco".