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Medicina
Alopecia da chemioterapia: un nuovo sostegno per le pazienti

Alopecia da chemioterapia, un innovativo sistema protesico migliora qualità di vita e benessere psicologico delle pazienti con tumore

Non vedersi malata e sentirsi “come prima”, con un miglioramento complessivo del benessere e dell'immagine corporea percepita nel tempo, grazie all'impiego di un innovativo sistema protesico invece della tradizionale parrucca: una svolta importante per le donne colpite da alopecia da chemioterapia, che si trova a dover fare i conti non solo con la loro patologia tumorale ma anche con il forte impatto psicologico e sociale della perdita dei capelli.


Sono positive le evidenze emerse dallo studio promosso da Salute Donna Onlus che in collaborazione con l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ha realizzato uno studio pilota condotto per valutare psicologico del sistema protettivo CNC, 100% italiano, sviluppato da CRLab, in pazienti con recidiva di carcinoma della mammella e alopecia recidivante indotta da chemioterapia


Elevato il grado di soddisfazione emerso dallo studio per le peculiarità del dispositivo rispetto alla parrucca tradizionale: non si muove, diventa parte di sé, ti fa sentire “come prima”, non si vede e non ti fa sentire male, buona qualità dei capelli, possibilità di recarsi dal parrucchiere e gestione non eccessiva. 

Il 47% delle donne con cancro considera la perdita di capelli come l’aspetto più traumatico della chemioterapia; oltre il 65% delle pazienti trattate con farmaci chemioterapici subisce l'alopecia da chemioterapia.

 

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    alopecia da chemioterapia tumore femminile
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