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Medicina
Alzheimer: ansia fattore di rischio per casi lievi

Le persone affette da decadimento cognitivo lieve hanno un rischio maggiore di sviluppare il morbo d'Alzheimer nel giro di pochi anni se soffrono di ansia. Questo e' quanto emerso da uno studio del Rotman Research Institute di Toronto (Canada), pubblicato sul The American Journal of Geriatric Psychiatry. Livelli elevati di ansia sono risultati associati a un aumento del rischio di declino cognitivo rapido indipendentemente dalla depressione. In particolare, i pazienti con ansia lieve, moderata o grave hanno rispettivamente il 33 per cento, il 78 per cento e il 135 per cento di probabilita' in piu' di sviluppare l'Alzheimer. "Anche se non ci sono prove che dimostrino se i trattamenti farmacologici per l'ansia siano utili nelle persone con decadimento cognitivo lieve nel ridurre il rischio di conversione al morbo di Alzheimer, pensiamo che programmi di gestione dello potrebbero essere raccomandati", hanno concluso i ricercatori.

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