Coronavirus, il vaccino di Pfizer mostra una forte risposta immunologica - Affaritaliani.it

Medicina

Coronavirus, il vaccino di Pfizer mostra una forte risposta immunologica

di Daniele Rosa

Dopo i russi anche gli americani/tedeschi annunciano progressi

Il vaccino sviluppato da Pfizer con BioNTech ha dimostrato di dare una forte risposta immunologica in uno studio clinico preliminare realizzato su un campione di 45 adulti sani tra i 18 e i 55 anni. 

Tutti i risultati sono stati pubblicati dalla rivista Nature, esattamente un giorno dopo l’annuncio di Vladimir Putin sopra il vaccino russo anti Covid-19.

La BNT162b1 è il più promettente tra i quattro vaccini sviluppati dall’americana Pfizer e la tedesca BioNTech. Il vaccino è tutto basato sul ARN messaggero per provocare la risposta immunologica.

Questo processo è considerato generalmente il più sicuro e ha facilitato il rapido sviluppo di vaccini contro la Sars-Cov-2.

Secondo i dati preliminari dello studio il vaccino in fase 1/2 è stato realizzato per valutare la tollerabilità, la sicurezza e la forza immunologica. 

E’ stato somministrato per via intramuscolare su 45 adulti (37 di razza bianca), di cui 23 uomini e 22 donne non incinte, tra i 18 e i 55 anni.

I ricercatori hanno constatato che in generale il vaccino è stato ben tollerato nei sette giorni successivi alla vaccinazione, con effetti secondari da lievi a moderati.

Tra le reazioni avverse più frequenti si sono riscontrati dolori di testa, dolori muscolari, affaticamento e febbre. 

Senza dubbio occorre avere ulteriori riscontri nella fase 3 per determinare completamente l’efficacia del BNT162b1. 

Per questa terza fase si stanno reclutando adulti tra i 65 e 85 anni.

Ma la strada sembra essere quella giusta.