Svelato l'enzima che sblocca il metabolismo
Gli scienziati di Nestlé hanno scoperto che i cibi del futuro e i prodotti nutrizionali potrebbero emulare gli effetti dell’attività fisica sul metabolismo del corpo umano. Questi prodotti potrebbero aiutare a mantenere un bilancio energetico sano – bilanciando i nutrienti assunti con quelli consumati o immagazzinati – usando lo stesso meccanismo cellulare normalmente attivato dall’esercizio fisico.
Ciò dovrebbe apportare beneficio a coloro che hanno difficoltà a rimanere attivi a causa del modo di vivere, dell’età avanzata, di malattie o disabilità.
Gli scienziati del Nestlé Institute of Health Sciences hanno esaminato come il nostro metabolismo è regolato da un enzima, il quale controlla il bilanciamento energetico del corpo umano.
Le scoperte pubblicate nel Journal Chemistry & Biology potrebbero condurre allo sviluppo di prodotti mirati ad aiutare coloro che soffrono di problemi metabolici come l’obesità e malattie metaboliche croniche come il diabete di Tipo2, problemi che possono essere più presenti in persone in età avanzata le quali hanno una vita meno attiva.
La prossima fase della ricerca sarà identificare le sostanze naturali che possono influenzare questo meccanismo molecolare.
Il nuovo meccanismo
Kei Sakamoto, Head of Diabetes and Circadian Rhythms presso il Nestlé Institute of Health Sciences a Losanna, ha spiegato come il suo gruppo di ricercatori ha osservato che il principale regolatore del metabolismo del corpo, un enzima chiamato AMPK, è controllato a livello molecolare.
“AMPK è una proteina chiave in ogni singola cellula del tuo corpo ed è attivata naturalmente dall’esercizio fisico. Questa controlla lo stato di energia, come l’indicatore del carburante della macchina, e ti dice di riempirla quando il livello è basso”, ha aggiunto il Prof. Sakamoto.
Incrementare l’esercizio fisico
Il ruolo di AMPK è molto importante in quanto l’energia è fondamentale per tutti i principali processi fisiologici del corpo, dalla produzione di ormoni al movimento di un muscolo fino al funzionamento del cervello.
“La nostra ricerca ha rivelato una nuova conoscenza di un enzima responsabile della regolazione del metabolismo. In alcune condizioni, come il diabete, il corpo non risponde correttamente all’insulina e le cellule muscolari rifiutano il messaggio del loro bisogno di glucosio”.
“Tuttavia, anche in queste condizioni mediche, AMPK riesce a trovare un modo alternativo di assumere il glucosio nel muscolo” - ha dichiarato il Prof. Sakamoto – “Idealmente saremo in grado di sviluppare prodotti che aiuteranno a promuovere e accrescere gli effetti dell’attività fisica”.
Tuttavia, il Prof Sakamoto ha ricordato che nessun prodotto potrà mai sostituire l’esercizio fisico: “L’esercizio fisico ha così tanti effetti diversi - un ruolo cognitivo e una funzione fisiologica - e noi non riusciremo a sintetizzare tutti questi effetti in un unico prodotto”.
Ed Baetge, Head of Nestlé Institute of Health Sciences, ha dichiarato che questa scoperta è stata fondamentale per capire come applicare le conoscenze di base. "Il prossimo passo sarà identificare le sostanze naturali che possono influenzare questo meccanismo molecolare. Ciò potrebbe portare allo sviluppo di nuove diete con effetti mirati sul corpo che, come l’esercizio fisico, potrebbero aiutare ad affrontare problemi metabolici e mantenere un bilancio energetico sano”.