Guna e Salmoiraghi Viganò insieme nel progetto "Visioncare"
Nell'era di tablet, smartphone e stress diffuso, la salute degli occhi va protetta nel modo corretto
La salute degli occhi dipende anche da uno stile di vita sano e da un’alimentazione equilibrata. I ritmi, spesso frenetici, della vita moderna generano importanti fenomeni di continuo stress ossidativo, causati principalmente dall’esposizione prolungata a radiazioni luminose originate dai nostri device tecnologici e dagli squilibri, soprattutto alimentari, tipici dello stile di vita “occidentale”. I fenomeni di stress ossidativo interessano principalmente le strutture nervose dell’occhio, favorendone l’invecchiamento precoce e l’insorgenza di fenomeni principalmente infiammatori all’origine delle condizioni di discomfort oculare tra cui secchezza, prurito, affaticamento, arrossamento e così via.
E’ oggi nota la stretta correlazione fra processi ossidativi tissutali, compromissione delle funzioni visive e, in
generale, decadimento dello stato di “salute” dell’occhio. In particolare, i radicali liberi possono portare a
profonde alterazioni delle membrane biologiche (incluse quelle dell’occhio) in seguito a perossidazione,
possono indurre alterazione del DNA, possono provocare alterazioni per inattivazione e denaturazione di
proteine ed enzimi.
Nel corso degli ultimi dieci anni gli utenti di internet sono passati da meno della metà a quasi tre quarti degli
italiani, con una crescita complessiva dell'utenza web pari a +28,4%. Passiamo molte ore al giorno a
navigare, per lavoro, ma soprattutto per interesse personale, e ormai lo facciamo in ogni luogo, grazie ai
device portatili: usano Smartphone il 64,8% degli italiani e il l’89,4% dei giovani, secondo i dati dell’ultimo
Rapporto Censis-Ucsi sulla comunicazione digitale. Collegati ovunque, sempre davanti a uno schermo, ma i
nostri occhi rischiano di pagarne le conseguenze.
Sono molteplici le cause di stress ossidativo dell’occhio:
-eccessiva esposizione all’inquinamento ambientale,alla luce artificiale e alle emissioni luminose molto intense di computer e device portatili, come PC, tablet, smartphone, ecc;
-alimentazione non equilibrata o aumentati fabbisogni di sostanze antiossidanti e costitutive essenziali;
-fumo e stili di vita sregolati;
- stress psico-fisico;
- trattamenti farmacologici inopportuni;
- invecchiamento.
In seguito alla presenza di uno o più di questi fattori, si possono sviluppare fenomeni di affaticamento oculare, fotosensibilizzazione e discomfort visivo, stati di irritazione, di infiammazione, di secchezza oculare e di alterazione dell’equilibrio idro-lipidico e dei pigmenti della retina. L’utilizzo di specifiche sostanze antiossidanti in grado di agire a livello della retina, e di attivi in grado di sostenere la funzionalità delle strutture oculari in generale, e in particolare di conservare l’omeostasi idrolipidica delle membrane cellulari nervose (retina), può contribuire al recupero e al mantenimento della fisiologica funzionalità e del benessere dell’occhio.
IL PROGETTO “VISION CARE”
Con il progetto “Vision Care”, Salmoiraghi & Viganò, azienda leader dell’ottica, e GUNA, leader in Italia nel settore della produzione e distribuzione di farmaci di origine biologico-naturale, mettono in campo le soluzioni più innovative e all’avanguardia attraverso una linea di prodotti messi a punto grazie alle competenze di esperti medici oculisti e ricercatori italiani.
Il progetto Vision Care si realizza attraverso un articolato network di iniziative: un’intensa attività di informazione sulla prevenzione e il trattamento dei disturbi della vista, visite oculistiche approfondite, la disponibilità di prodotti di qualità quali presidi ottici, dispositivi medici e integratori nutrizionali che, inseriti all’interno di uno stile di vita sano e di un’alimentazione bilanciata, aiutano in modo mirato a proteggere le strutture oculari e preservare la capacità visiva.
“Vision Care è un progetto italiano ed è anche un’operazione culturale e di formazione professionale: è
prevista una costante attività di divulgazione scientifica per discutere e approfondire le tematiche del Vision
Care che mette al centro della propria attenzione il benessere della persona”, sottolineano Barbara
Aghina, Direzione Scientifica Nutraceutica di GUNA, e Andrea Ghirardi, Sales Manager GUNA. “Il
progetto è al servizio della popolazione italiana e, grazie alla collaborazione con i medici oculisti e con le
Farmacie aderenti sul territorio nazionale, saranno promosse campagne di sensibilizzazione e prevenzione
delle malattie oculari e di screening della vista”.