Medicina
International Childhood Cancer Day: la giornata dei tumori infantili
15 febbraio: International Childhood Cancer Day, la giornata dei tumori infantili accende i riflettori sul tema.
Giornata Mondiale contro il cancro infantile
Milano, febbraio 2020 – I dati sono molto chiari: secondo il Rapporto AIOM 2019, nell’età infantile (0-14 anni) si colloca una percentuale molto ridotta del totale dei tumori diagnosticati in Italia, lo 0,5%. Nelle prime decadi della vita, la frequenza dei tumori sembra essere molto bassa, pari a qualche decina di casi ogni 100.000 bambini ogni anno, ma è evidente che le modificazioni delle caratteristiche demografiche sono determinanti nell’influenzare il numero di tumori diagnosticati: le stime globali di questi tumori sono con ogni probabilità inferiori al dato reale e i pazienti potrebbero essere quasi il doppio per una scarsa attenzione alla diagnosi e l'assenza dei registri tumori in alcune aree della nostra penisola, così come in tutto il mondo.
E’ su queste premesse che nasce la Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile (International Childhood Cancer Day – Iccd), il 15 febbraio, data in cui le associazioni di familiari di bambini e adolescenti colpiti dal cancro, unite nel network globale Childhood Cancer International (Cci) e associazioni no profit danno vita ad iniziative scientifiche e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, di sostegno e vicinanza ai bambini e agli adolescenti e alle loro famiglie.
Il cancro nei bambini e negli adolescenti è una malattia curabile, ma continua ad essere la principale causa di morte nei pazienti pediatrici tra le malattie non trasmissibili: ogni tre minuti nel mondo un bambino muore di cancro per una mancata diagnosi e una impossibilità di cura. Più di 100mila malati ogni anno potrebbero guarire se anche a loro fosse garantita una tempestiva diagnosi e l’accesso alle cure al pari dei loro coetanei dei paesi più sviluppati.
Venendo al nostro Paese, in Italia, ogni anno, si ammalano di tumore (linfomi e tumori solidi) o leucemia circa 1400 bambini e 800 teenager. Grazie agli straordinari progressi fatti negli ultimi decenni, circa l’80% degli ammalati guarisce, con un 20% per il quale non sono state individuate in tempo diagnosi e terapie efficaci. Negli ultimi anni si sono infatti raggiunti eccellenti livelli di cura e di guarigione per leucemie e linfomi, rimangono ancora basse le percentuali di guarigione per tumori cerebrali, neuroblastomi e osteosarcomi.
Tra le tante iniziative di aiuto ai bambini e alle loro famiglie promosse sul territorio italiano, da segnalare ci sono le iniziative promosse da Lilt Milano all’interno di Child Care. Questo progetto si articola in cinque servizi per i bambini malati di tumore: le case vicino all'ospedale per seguire le cure, il rimborso delle spese di viaggio per chi viene da lontano, le attività ludico-didattiche in reparto, un ambulatorio odontoiatrico coordinato col team oncologico e un servizio di reperibilità telefonica h24 per le famiglie.
Non solo, anche le cure nel nostro paese sono sempre più all’avanguardia. È notizia di questi giorni, infatti, l’inaugurazione del primo Centro italiano di Chirurgia Robotica Pediatrica presso l'Irccs Gaslini di Genova. Con l'installazione del robot da Vinci, tecnologia che migliora l'atto chirurgico per via mini-invasiva, è possibile eseguire operazioni chirurgiche con sempre maggior precisione e riuscire quindi a ridurre il dolore nel bambino e i rischi di infezione ospedaliera.