A- A+
Medicina
La Commissione Europea approva guselkumab per l'artrite psoriasica attiva
Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea (LaPresse)

La Commissione Europea approva guselkumab per il trattamento dell'artrite psoriasica attiva 

Janssen, l'azienda farmaceutica del gruppo Johnson & Johnson, ha annunciato che la Commissione Europea (CE) ha approvato guselkumab per il trattamento di pazienti adulti affetti da artrite psoriasica attiva (PsA), che hanno avuto una risposta inadeguata o che hanno mostrato intolleranza a una precedente terapia con farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD). L’autorizzazione è avvenuta in seguito al giudizio positivo del Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’Agenzia europea dei medicinali (EMA) espresso il 15 ottobre scorso. 

Guselkumab è il primo anticorpo monoclonale completamente umano che si lega selettivamente alla subunità p19 dell'interleuchina IL-23 e ne inibisce l’interazione con il suo recettore. È già stato approvato per il trattamento di pazienti con psoriasi a placche da moderata a grave. L'IL-23 è un importante fattore nella patogenesi di malattie infiammatorie come la psoriasi, l’artrite psoriasica e altre patologie.

L'artrite psoriasica attiva è una malattia infiammatoria cronica, immuno-mediata, progressiva e caratterizzata da infiammazione e danni articolari debilitanti, oltre che da entesite, dattilite, malattia assiale e lesioni cutanee associate alla psoriasi. Il dolore, la rigidità e il gonfiore delle articolazioni e del tessuto connettivo possono essere gravi e rendere difficili le attività quotidiane. Inoltre, più della metà delle persone con artrite psoriasica attiva convivono anche con altre malattie, come malattie cardiovascolari, osteoporosi, malattie infiammatorie intestinali o depressione. Attualmente non esiste una cura nota per l'artrite psoriasica attiva, e si stima che fino a un terzo dei 14 milioni di persone che convivono con la psoriasi in Europa svilupperà l’artrite psoriasica.

“L'artrite psoriasica attiva è una malattia progressiva e debilitante che può avere un impatto enorme non solo sulla qualità di vita dei malati, ma anche sulla loro salute mentale. Siamo molto lieti che guselkumab sia stato approvato per il trattamento di questa malattia”, ha affermato Jan Koren, Presidente della European Federation of Psoriasis Patient Organisations (EUROPSO).

Janssen specifica di sostenere finanziariamente EUROPSO, "appoggiando e supportando il lavoro dell’organizzazione per le persone che vivono con la psoriasi. Non è stato rilasciato alcun compenso in merito all’attività mediatica". 

“Avere a disposizione più trattamenti innovativi che migliorano la qualità di vita è una buona notizia, che crediamo porterà speranza ai molti pazienti che necessitano di nuove opzioni di trattamento. Ora dobbiamo impegnarci per far sì che questo trattamento sia disponibile a tutti all’interno dell’Unione Europea”, ha aggiunto. 

L'approvazione di questa nuova indicazione si basa sui risultati positivi degli studi clinici di Fase III DISCOVER-1 e DISCOVER-2, in cui sono state valutate la sicurezza e l'efficacia di guselkumab 100mg ogni 4 settimane e ogni 8 settimane in pazienti adulti con artrite psoriasica attiva. DISCOVER-1 ha valutato 381 pazienti con artrite psoriasica attiva che non avevano risposto adeguatamente alle terapie standard, tra questi circa il 30% era stato trattato precedentemente con anti TNF alfa.8 DISCOVER-2 ha incluso 739 pazienti naïve ai trattamenti biologici, con una risposta inadeguata alle terapie standard. I dati di questi studi sono stati pubblicati all'inizio di quest'anno su The Lancet (risultati alla settimana 24; DISCOVER-1, DISCOVER 2).

Dai risultati pubblicati si evince che, in entrambi gli studi, alla settimana 24 , i pazienti adulti affetti da artrite psoriasica attiva hanno raggiunto con significatività statistica (DISCOVER-1: p<0.001; DISCOVER-2: p<0.001) l'endpoint primario del miglioramento del 20% (ACR20) dei criteri di risposta clinica dell'American College of Rheumatology (ACR), in entrambi i gruppi guselkumab ogni 4 settimane e guselkumab ogni 8 settimane (DISCOVER-1: n=255; DISCOVER-2: n=493) rispetto ai gruppi placebo (DISCOVER-1: n=126; DISCOVER-2: n= 246).

Inoltre, miglioramenti significativi della qualità di vita (questionario breve a 36 item [SF36] sullo stato di salute fisica) sono stati osservati in DISCOVER-1, confrontando i gruppi guselkumab ed il gruppo placebo (p<0.001 per entrambi i dosaggi) mentre in DISCOVER-2 sono stati osservati miglioramenti significativi nel gruppo guselkumab ogni 4 settimane rispetto al gruppo placebo (p=0.0056 [per guselkumab ogni 8 settimane, p=0.068]).

In DISCOVER-2, l'inibizione della progressione del danno strutturale è stata misurata radiograficamente ed espressa come variazione media rispetto al basale del punteggio totale van der Heijde-Sharp (vdH-S) modificato. Alla settimana 24, il gruppo guselkumab ogni 4 settimane ha mostrato una progressione radiografica significativamente inferiore (p=0.006) mentre il gruppo guselkumab ogni 8 settimane ha mostrato una progressione numericamente inferiore rispetto al placebo (p=0.068). Alla settimana 52, la variazione media rispetto al basale del punteggio totale vdH-S modificato è risultata simile tra i gruppi guselkumab ogni 8 settimane e guselkumab ogni 4 settimane (punteggio medio, rispettivamente, di 0.97 e 1.07).

Infine, sono stati osservati tassi di risposta più elevati per il miglioramento del 75 percento del Psoriasis Area and Severity Index (PASI 75), per PASI 90 e PASI 100 nei gruppi guselkumab ogni 4 settimane e guselkumab ogni 8 settimane rispetto ai gruppi placebo (in DISCOVER-1, tutti p non aggiustati <0.001 con p=0.0005 per PASI 100 e in DISCOVER-2, tutti p non aggiustati <0.001).

In entrambi gli studi, guselkumab è stato ben tollerato, e gli eventi avversi osservati sono stati generalmente coerenti con gli studi precedenti e con l'attuale Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto. In DISCOVER-1 e -2, alla settimana 24 gli eventi avversi gravi nei gruppi trattati con guselkumab ogni 4 settimane (0% e 3%) e ogni 8 settimane (3% e 1%) sono stati simili a quelli dei gruppi placebo (4% e 3%). In DISCOVER-2 meno dell'1% dei pazienti ed in DISCOVER-1 nessun paziente ha avuto infezioni gravi a seguito del trattamento con guselkumab. Non sono stati riportati decessi in pazienti trattati con guselkumab e nessun paziente ha sviluppato malattie infiammatorie intestinali, infezioni opportunistiche come tinea o candida, tubercolosi attiva o reazioni anafilattiche o da siero.

"Guselkumab rappresenta una nuova opzione - la prima della sua classe - per i pazienti affetti da artrite psoriasica, un'area in cui sono necessari trattamenti alternativi. Gli studi DISCOVER 1 e 2, su cui si basa questa approvazione, mostrano il potenziale di guselkumab nel migliorare i sintomi cutanei ed articolari, compreso il danno strutturale alle articolazioni, tutti elementi fondamentali nella gestione dell'artrite psoriasica", ha spiegato David M. Lee, M.D., Ph.D., Global Therapeutic Area Head, Immunology, Janssen Research & Development, LLC. " L'approvazione di oggi segna una svolta, poiché ci permette di continuare a comprendere e trattare le malattie immuno-mediate come l'artrite psoriasica attiva", ha concluso.

Commenti
    Tags:
    commissione europea guselkumab artrite psoriasica attiva janssen




    in evidenza
    Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento

    Politica

    Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento

    
    in vetrina
    Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"

    Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"


    motori
    Citroen nuovo Berlingo, nato per facilitare la vita quotidiana

    Citroen nuovo Berlingo, nato per facilitare la vita quotidiana

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.