Lavarsi bene le mani: i consigli dell’OMS, su come lavarsi bene le mani - Affaritaliani.it

Medicina

Lavarsi bene le mani: i consigli dell’OMS, su come lavarsi bene le mani

Come lavarsi bene le mani per combattere le infezioni, ecco i consigli dell’OMS per una migliore igiene delle mani.

Come lavarsi bene le mani: i consigli dell'OMS


Il numero di germi presente nelle nostre mani è davvero alto, queste presenze invisibili mettono a rischio la nostra salute, è bene dunque lavarsi bene le mani per diminuire quanto più possibile i rischi di infezioni.

Come lavarsi bene le mani, i consigli dell’OMS 

  • utilizzare un detergente liquido;
  • applicare il sapone su entrambi i palmi e strofinare per circa 40-60 secondi, non dimenticando lo spazio al di sotto delle unghie e quello tra un dito e l’altro;
  • risciacquare e asciugare con un panno di carta usa e getta;
  • evitare di toccare rubinetti e maniglie direttamente con le mani.
Come lavarsi le mani
 

Lavarsi bene le mani può salvare la vita: la giornata mondiale dell’Igiene delle Mani  - Hand Hygiene Day


Il 5 maggio si è tenuto il Hand Hygiene Day. L’Organizzazione mondiale della Sanità – OMS ha istituito il Hand Hygiene Day per sottolineare l’importanza dell’igiene delle mani  di chi opera negli ospedali, negli ambulatori o a domicilio sia la prima precauzione contro le infezioni. L’obiettivo della Giornata dell’Igiene delle Mani  è quello di sensibilizzare medici, infermieri, volontari e parenti riguardo le norme igieniche necessarie per tutelare il paziente. 


Lavarsi bene le mani un gesto anti-infezioni


Chiarisce Matteo Moro, igienista e infettivologo del San Raffaele di Milano

“Possiamo considerare il corpo umano come un albergo di microrganismi e sarebbe un problema se non ci fossero. Le mani sono colonizzate da germi e batteri diversi che, finché restano a contatto con la pelle intatta, non provocano infezioni. Il problema si pone invece quando i batteri vengono a contatto, ad esempio, con ferite chirurgiche, piaghe di decubito o con dispostivi medici come i cateteri vascolari”.