Superbatterio in Italia, allarme: resiste ai farmaci più potenti
Scoperto all'ospedale Careggi di Firenze batterio killer resistente alla colistina, l'antibiotico salva-vita. Ed è allarme salute
C'è grande preoccuazione tra gli esperti per via della scoperta, da parte del laboratorio di Microbiologia Clinica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi (Firenze), di un nuovo meccanismo di resistenza riscontrato in casi di Escherichia coli da animali, ma occasionalmente anche in isolati clinici e in altre specie di enterobatteri.
Lo ha detto l'Associazione microbiologi clinici italiani (Amcli), sottolineando come questo meccanismo induce resistenza all'antibiotico considerato un salvavita, ovvero la colisitina. Ceppi di E. coli portatori di questo determinante di resistenza, sia di origine clinica che animale, sono stati gia' trovati anche in Italia. "I risultati cui sono pervenuti i colleghi del laboratorio di microbiologia clinica del Careggi di Firenze conferma che il fenomeno della farmaco resistenza batterica negli ospedali avanza inesorabilmente e che tutte la azioni devono essere messe in atto per cercare di contrastarlo", ha detto Pierangelo Clerici, presidente dell'Amcli e direttore U.O. Microbiologia A.S.S.T Ovest Milanese. "Su questi temi Amcli - ha proseguito - e' stata sempre molto attiva nei progetti di sorveglianza delle antibiotico-resistente, attraverso il Comitato per lo Studio degli Antibiotici, coinvolgendo la partecipazione di una rete di Laboratori di Microbiologia Clinica estesa sul territorio nazionale. Confermiamo la necessita' di creare un tavolo di confronto attivo sul monitoraggio che i laboratori di microbiologia clinica ogni giorno svolgono al fine di identificare strategie comuni di prevenzione e trattamento di quella che a tutti gli effetti costituisce una delle piu' gravi crisi sanitarie cui dobbiamo dare risposte certe".