Trauma al cervello: switch tra i due emisferi, 19enne recupera le funzionalità

Nuove speranze per chi ha subito un trauma al cervello: dopo una programma riabilitativo sperimentale l'emisfero destro supplisce quello sinistro e un ragazzo di diciannove anni bilingue italo-romeno recupera la funzione del linguaggio  e del movimento.

Gli emisferi cerebrali e le loro funzionalità: emisfero destro e emisfero sinistro

I due emisferi cerebrali, sebbene lavorino in tandem per alcune funzionalità come il movimento, l'udito, la vista, il tatto e altro, tuttavia assolvono autonomamente anche funzioni diverse, tra queste il linguaggio.

Nell'emisfero sinistro del cervello, che si presenta più voluminoso del destro, risiedono infatti i centri del linguaggio. L'emisfero destro del cervello invece controlla altri funzioni come quelle musicali, della percezione visiva ecc., per tale ragione è definito l'emisfero creativo. Tra l'emisfero destro e l'emisfero sinistro un corpo calloso di fibre che li collega consentendo loro lo scambio di informazioni.

Il primo caso al mondo di switch cerebrale col recupero parallelo di due lingue

Si parla dunque di un vero e proprio switch cerebrale che ha spostato le centraline cognitive della parola e del movimento dall'emisfero sinistro a quello destro consentendo il recupero delle funzionalità connesse.

E' successo in Italia e i dettagli di questo straordinario recupero sono stati pubblicati sulla rivista Brain and Language.

Lo studio è stato condotto dall'Università di Udine, da quella di Torino e dal Centro per il recupero cognitivo Puzzle.

"E' il primo caso al mondo in cui l'emisfero destro supplisce quello sinistro nel recupero parallelo di due lingue", ha detto Andrea Marini dell'Università di Udine. In pratica, l'emisfero destro è riuscito a supplire quello sinistro facendosi carico del doppio lavoro. Anche se il piano di riabilitazione ha riguardato solo la lingua italiana, alla fine il paziente ha recuperato anche la lingua madre rumena. Oggi infatti parla entrambe le lingue di nuovo. Spiega ancora Marini "Il caso dimostra al mondo scientifico che l'emisfero destro, da solo, è in grado di contribuire in misura rilevante al recupero linguistico."