Speranza per i malati di tumore: già il 60 per cento è guaribile
Nel 2020, saranno 4 milioni e mezzo gli italiani colpiti dal cancro. Una cifra che indica un trend in costante crescita, se si pensa che all'inizio degli anni '90 erano un milione e mezzo, nel 2012 due milioni e mezzo e tre milioni nel 2013. I dati sulla previsione della diffusione del tumore sono stati presentato questa mattina da Francesco Cognetti, presidente della Fondazione Insieme contro il cancro, nel corso del convegno nazionale organizzato presso il ministero della Salute per il lancio del volume, realizzato dalla Fondazione, intitolato "Il male (in)curabile. I progressi nella lotta contro il cancro e il nuovo ruolo della comunicazione".
"I tumori - ha spiegato Cognetti - sono una malattia dell'eta' avanzata e il numero di nuovi casi cresce in relazione al progressivo invecchiamento della popolazione. Molti pazienti guariscono o cronicizzano la malattia ma - ha ricordato - sono ancora in tanti, in troppi, a non riuscire a vincere la loro battaglia per la vita, nonostante i decisivi passi in avanti della scienza". Passi avanti che hanno consentito di veder crescere la percentuale di pazienti che guariscono dal tumore dal 30% degli anni '70, al 47% degli anni '90 al 60% circa di oggi. In particolare, le percentuali di guarigione piu' elevate si registrano per il tumore alla prostata (91%), del seno (87%) e del colon-retto (64% uomini e 63% donne).
"Sono risultati importanti - ha sottolineato Cognetti - grazie ai quali non si puo' piu' parlare di male incurabile. E sta cambiando anche la percezione della patologia da parte dei cittadini. Ma - ha constatato - avvertiamo, anche nei media, la tendenza a definirla ancora con quella espressione fuorviante e allarmistica, dovuta a ignoranza. Per questo, la Fondazione Insieme contro il cancro ha realizzato questo libro col quale abbiamo voluto capire come i media trattano l'argomento 'cancro' e come deve essere oggi una corretta comunicazione ai cittadini su questo tema".