Tumori, speranza da uno studio inglese: "Niente più morti nel 2050"
Nessuno sotto gli 80 anni morira' piu' di cancro entro il 2050 - almeno nei Paesi occidentali - se l'attuale trend di prevenzione e miglioramento delle cure andra' avanti. A sostenerlo, con grande stupore nel resto del mondo scientifico, sono stati i ricercatori di farmacologia dell'University College London e del King's College London, due fra le principali universita' britanniche e mondiali. In 35 anni, quindi, questa la speranza, tutti i tumori saranno perfettamente prevenibili e/o curabili, grazie soprattutto a una diminuzione del numero dei fumatori, a piu' equilibrati stili di vita, a migliori diagnosi e a migliori trattamenti radiologici, farmacologici e chirurgici.
Da parte dei ricercatori delle due prestigiose universita', tuttavia, anche l'esortazione nei confronti della politica: "Non si smetta di finanziare la ricerca e la cura", soprattutto alla luce della notizia di questi giorni relativa alla decisione del servizio sanitario britannico di non fornire piu' 25 dei medicinali che allungano la vita dei malati di tumore. Secondo le stime, solo quest'anno almeno 325mila persone riceveranno una diagnosi di cancro nel Regno Unito, ma la mortalita' sara' di un terzo inferiore rispetto a quella di 20 anni fa.