Meteo, il balletto di Eolo prende l'Italia in ostaggio. Forti venti, le temperature calano drasticamente. Ecco dove - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 09:05

Meteo, il balletto di Eolo prende l'Italia in ostaggio. Forti venti, le temperature calano drasticamente. Ecco dove

Il vento governa il meteo: nelle prossime 48 ore assisteremo al “balletto di Eolo”

di Filippo Santi

Meteo, l'Italia in balìa dei venti: 24 ore di Libeccio e nubifragi, poi brusco calo termico con Bora, Grecale e Tramontana

Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, conferma una repentina rotazione dei venti da Libeccio a Grecale: durante la prima fase di Libeccio (da sud-ovest) il vento spingerà tanta umidità e instabilità dal Tirreno verso Lazio e Campania dove si temono altri nubifragi; il Libeccio porterà piogge sparse anche su Toscana, Umbria, Sardegna e Triveneto, con tanta neve sulle Dolomiti.

Dal pomeriggio-sera di martedì 25 novembre, a un mese dal Santo Natale, torneranno invece correnti più fredde da nord, precisamente da nord-est, con forte Bora sull’Alto Adriatico, Grecale e Tramontana al Centro-Sud: in pratica, con questa repentina rotazione, passeremo da venti meridionali umidi e carichi di pioggia a venti settentrionali più secchi e freddi, capaci di far scendere nuovamente le temperature e di far nevicare in collina tra Romagna e Marche.

Assisteremo, dunque, al “balletto di Eolo”, Dio dei venti imprigionati nelle caverne di Lipari, secondo la mitologia greca. Al di là delle prigioni mitologiche, questa volta i venti saranno liberi di scorrazzare su tutta l’Italia governando il tempo: martedì troveremo piogge torrenziali tra Lazio e Campania, mercoledì invece tornerà un po’ di freddo soprattutto sulla fascia adriatica e al Nord, il tutto accompagnato da locali schiarite.

Prestiamo dunque molta attenzione sul fianco occidentale, oltre ai nubifragi ci saranno anche mareggiate importanti con onde alte più di 4 metri specie tra Lazio e Campania, così come sulla costa ovest della Sardegna (abituata anche a onde più alte).

Da giovedì a domenica il tempo sarà più asciutto e soleggiato, complice il vento da nord che insisterà per più giorni rendendo l’aria più tersa, frizzante e anche meno inquinata. Le uniche regioni ancora un po’ bersagliate dal maltempo saranno quelle meridionali, in particolare tra Basso Adriatico, Calabria e Sicilia. Altrove assisteremo al balletto delle temperature, in sensibile aumento in queste ore e in sensibile calo da mercoledì sera.

Nel dettaglio

Martedì 25. Al Nord: migliora con nubi sparse. Al Centro: maltempo intenso su Lazio e Umbria, piogge altrove. Al Sud: nubifragi su Campania e Calabria tirrenica.

Mercoledì 26. Al Nord: instabile in Romagna, sole altrove. Al Centro: instabilità sparsa, meglio in Toscana. Al Sud: molto nuvoloso con piogge sui settori tirrenici.

Giovedì 27. Al Nord: soleggiato, ma più freddo. Al Centro: instabile su Adriatiche con neve a 800 metri. Al Sud: rovesci sparsi.

Tendenza: alta pressione in rimonta specie al Centro-Nord, rovesci al Sud.