Meteo
Meteo, caldo africano anche a luglio? Sì. Ma c'è la data della svolta. Temporali violenti ed eventi estremi
Break temporalesco dopo il 7-8 luglio, ma non per tutti

Meteo, luglio parte con il caldo africano e poi...
Come sarà il tempo a luglio? Ci sono cambiamenti del meteo?
Sarà un inizio di luglio bollente per tutta la penisola italiana, ma all'orizzonte spuntano scenari interessanti. Insomma, rispetto a qualche giorno fa la previsione è cambiata e andremo incontro a tante sorprese nella prima parte del prossimo mese, scrive il sito internet www.ilmeteo.it.
Avete già percepito il caldo anomalo nella vostra zona? Preparatevi perché secondo gli ultimi aggiornamenti sta per arrivare una fase a dir poco rovente: nella parte finale del mese di giugno e per gran parte dell'inizio di luglio ci aspettiamo un'ulteriore pulsazione dell'anticiclone africano Pluto che provocherà una nuova ondata di caldo da record su molte regioni.
Il caldo anomalo, per quanto riguarda l'Italia, si farà sentire in particolare sulle pianure del Nord e sulle regioni tirreniche dove i valori termici si porteranno diffusamente oltre i 38-40°C durante le ore pomeridiane. In Sardegna si potranno addirittura toccare punte massime fino a 42°C!
Insomma, si prospetta una fase meteo climatica estrema per la fine di giugno e l'inizio di luglio con valori massimi che potrebbero battere quelli dell'Estate record del 2003.
DOPO IL 7-8 LUGLIO POSSIBILE BREAK TEMPORALESCO
Per scorgere dei segnali di cambiamento, o quanto meno di tregua dal grande caldo, dovremo aspettare almeno la seconda settimana di luglio. Dando uno sguardo agli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo pare che una vasta perturbazione atlantica possa spingere via l'anticiclone africano, ormai di casa in area mediterranea; l'ingresso di queste correnti instabili potrebbe agire da innesco per lo scoppio di forti temporali, anche accompagnati da grandine di medie-grandi dimensioni, in particolare sulle regioni più settentrionali.
Il caldo eccessivo e le temperature anomale dei nostri mari sono solo carburante per i fenomeni meteo estremi, pertanto dopo una fase bollente come quella che stiamo vivendo, è lecito aspettarsi eventi pericolosi dovesse confermarsi questa "rottura".
Si tratterebbe di un violento break temporalesco e nulla di più, tra l'altro con il Centro-Sud ai margini del peggioramento e quindi con un po' di refrigerio sì, ma non per tutti. Il caldo africano, secondo le proiezioni a lungo termine, è previsto tornare in forma subito dopo, inglobando gran parte del nostro Paese e riportando valori termici oltre la media del periodo.