A- A+
Milano
Alessia Pifferi dopo l'ergastolo inizia lo sciopero della fame
Pifferi Condanna

Alessia Pifferi dopo l'ergastolo inizia lo sciopero della fame

A 8 giorni dalla sentenza di condanna all'ergastolo, Alessia Pifferi ha deciso di fare lo sciopero della fame. "Sta malissimo, è distrutta", ha detto il suo avvocato Alessia Pontenani, spiegando che già ieri ha preso la decisione di iniziare il digiuno: "Non fa altro che piangere".

Alessia Pifferi vuole "spegnersi" come la piccola Diana

Pifferi, detenuta nel carcere di San Vittore, è stata condannata dalla Corte di Assise di Milano per l'omicidio della figlia Diana di 18 mesi, morta di stenti dopo essere stata lasciata a casa da sola per sei giorni nel luglio del 2022. Una perizia psichiatrica eseguita durante il processo ha stabilito che al momento dei fatti la 38enne era capace di intendere e volere, anche se la difesa ha sempre sostenuto che è affetta da un "grave deficit cognitivo". Già subito dopo la sentenza dello scorso 13 maggio, Pifferi aveva detto al suo avvocato di voler "spegnersi" come la piccola Diana. 


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.