Balzani: "Non ho offeso nessuno, non ci sono astio e distanza con gli assessori"

Prosegue il botta e risposta tra il vicesindaco e candidato alle primarie Francesca Balzani e quella parte della Giunta di Milano che sta sostenendo la corsa alle primarie di Giuseppe Sala. Dopo l'affondo della Balzani e la replica seccata degli assessori, ecco la controreplica della vicesindaco che prova ora a ricomporre la frattura con una lettera aperta che recita: "Care colleghe e cari colleghi, ho letto la vostra risposta a quanto dichiarato da me ieri sera in un dibattito pubblico. Condivido assolutamente il punto: stiamo lavorando con grande rispetto e coesione. E questo ci ha consentito di raggiungere molti e importanti risultati per la città di cui possiamo essere orgogliosi. Tutto ciò non è da parte mia minimamente in discussione. Non ci sono, quindi, 'distanza o astio' nel mio atteggiamento. Anche io, nei giorni scorsi, ho ascoltato parole un po’ 'ruvide' nei miei confronti pronunciate da alcuni di voi. Mi pare di averle incassate senza fare grandi tragedie, perché sono convinta che le Primarie siano uno spazio di libertà la cui essenza è data proprio dal confronto e dalla dialettica. Nello specifico, ieri sera non ho offeso nessuno, ma ho solo ribadito – in risposta a una domanda – che il cuore di una esperienza politica è il confronto con gli elettori. Sono certa che questo sia un aspetto ben noto e condiviso anche da voi".

FIRME, IRREGOLARITA' E CONTROLLI: SLITTA L'UFFICIALIZZAZIONE DELLE CANDIDATURE - Nel frattempo, è slittata l'ufficializzazione delle candidature alle primarie. Il comitato organizzatore, che contava di concludere i controlli sulle firme presentate da quattro candidati - Pierfrancesco Majorino, Francesca Balzani, Antonio Iannetta e Giuseppe Sala - già entro la serata di martedì per consegnare i numeri effettivi e verbalizzati al comitato promotore mercoledì mattina in realta' ha ritenuto di dover approfondire i controlli. Alcune irregolarita' e la necessita' di cancellare qualche sottoscrizione di quelle presentate ha infatti convinto i membri del comitato a procedere con verifiche non previste inizialmente.