Milano
Bertolaso: Unità di crisi al lavoro;Moratti chiede vaccino russo

Moratti: "Spero che il ministro della Salute si faccia promotore della richiesta di verificare la possibilita"
Bertolaso: Unità di crisi al lavoro. Moratti chiede vaccino russo
"Ho chiesto al commissario e al ministro della Salute l'opportunita' di utilizzare il vaccino Sputnik prodotto in Russia". Lo ha detto il vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, nel corso dell'incontro in videoconferenza con 70 presidenti e referenti di associazioni di categoria e organizzazioni sindacali sul piano vaccinale. "Spero che il ministro della Salute si faccia promotore della richiesta di verificare la possibilita' tecnica e scientifica di allungare i tempi della somministrazione tra la prima e seconda dose" ha aggiunto l'assessore al Welfare. "Stessa cosa per gli specializzandi: ho sollecitato il loro coinvolgimento non sulla base delle previsioni della Legge di stabilita' - ha detto ancora Letizia Moratti -. Non solo, dunque, per un mese e senza remunerazione, ma per tre o quattro mesi con evidentemente retribuita la loro attivita'. Ci potrebbe essere un emendamento che andrebbe a interessare il decreto ristori".
"Sono arrivato da 72 ore, la struttura tecnica composta dalle Dg Welfare e Protezione Civile e Areu è pronta e ha già iniziato a lavorare. L'abbiamo chiamata Unità di crisi, in onore e coerenza con il metodo che useremo per quella che sarà la più grande operazione di Protezione civile che si sia mai vista in Italia". Lo ha detto Guido Bertolaso, consulente del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e responsabile della campagna di vaccinazione anti-covid in Lombardia, nel corso dell'incontro in video conferenza con i rappresentanti del Patto dello Sviluppo. "Abbiamo iniziato a lavorare sulle piante organiche dei team che saranno impiegati nelle vaccinazioni - ha spiegato - e sulle location dove questi opereranno. L'organizzazione sarà diversificata per territori e per questo puntiamo sul coinvolgimento dei sindaci e degli attori locali, sia per i luoghi da utilizzare, che per le equipe da mettere in campo". "Sabato e domenica in un padiglione della Fiera di Milano - ha proseguito - verrà effettuata la seconda fase della sperimentazione avviata da Areu, qualche settimana fa, attraverso la vaccinazione di circa 2.500 volontari dell'Azienda regionale dell'emergenza urgenza, che riceveranno la seconda dose. Cronometreremo i tempi dall'inizio al termine della singola somministrazione per capire il totale del numero di vaccini che si riesce ad effettuare nelle 24 ore".
"Tutto quello che abbiamo messo in piedi - ha rimarcato - è condizionato all'arrivo dei vaccini e alle bizzarrie delle industrie farmaceutiche. Sappiamo che altri sieri, oltre a quelli attualmente autorizzati sono in arrivo". E proprio in merito a nuovi vaccini Bertolaso è tornato su quello russo Sputnik: "Credo che - ha detto - se ne parlerà sempre di più. Gli studi pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica Lancet hanno evidenziato la sua efficacia e soprattutto l'assenza di effetti collaterali severi anche nelle sperimentazioni effettuate su volontari, individuati con metodi rigorosi". "Quello che ci vede impegnati - ha concluso Bertolaso - non è una corsa a chi è più bravo o capace, semplicemente occorre fare presto perché ogni minuto che perdiamo equivale a una persona che muore. Di morti per questa emergenza, l'Italia ne ha già avuti troppi. Dobbiamo fare presto e bene".