Case popolari, da lunedì MM subentra ad Aler
Mm pronta a prendere in carico da lunedi' prossimo i 28.791 alloggi erp del Comune, oltre a 8.732 posti auto e 1226 altri immobili fra negozi e sedi di associazioni. A presentare il piano di gestione messo a punto dalla societa' sono stati oggi il presidente Davide Corritore, il dg Stefano Cetti, il responsabile della nuova divisione Casa dell'azienda Corrado Bina, nel giorno in cui Mm avvia una nuova campagna di informazione degli inquilini con la distribuzione di pieghevoli e locandine in tutte le case e l'aggiornamento del sito con le indicazioni di servizio. Mm ha ultimato la verifica del 100 per cento del patrimonio per attestare lo stato di degrado delle parti edili civili e controllato un campione del 30 per cento degli impianti, fra centrali termiche, autoclavi, ascensori, sistemi antincendio, e attende per lunedå la consegna della documentazione amministrativa e delle chiavi da parte di Aler. La "macchina" messa in campo dopo la delibera della giunta di palazzo Marino del 3 ottobre scorso e' pronta a partire: con 172 neoassunti e due sedi operative: in via Civitavecchia e in via Senigallia. Oltre a un contact center con numero verde attivo 24 ore su 24 sette giorni su sette per gestire tutte le chiamate dell'utenza.
"Il cda di ieri ha avviato la richiesta al Comune per la modifica della denominazione sociale, da Metropolitana Milanese spa a Mm spa". Lo ha annunciato il presidente della societa' Davide Corridore, al Circolo della stampa per presentare il piano di gestione degli alloggi popolari del Comune. Una scelta, ha spiegato, dettata dal fatto che "è una societa' che gestisce beni comuni", con la divisione Casa che si è aggiunta a quelle di Ingegneria e del Servizio Idrico, e in funzione "delle attivita' che potra' gestire in futuro". Una scelta di "trasparenza" insomma, ha spiegato Corritore, per non lasciare legato il nome della societa' alle linee metropolitane, per la cui realizzazione e' nato il ramo di Ingegneria nel 1955.