A- A+
Milano
Case popolari: Corte costituzionale boccia la legge regionale
Aler Milano

Case popolari: Corte costituzionale boccia la legge regionale

E' irragionevole negare l'accesso all'edilizia residenziale pubblica a chi, italiano o straniero, al momento della richiesta non sia residente o non abbia un lavoro nel territorio della Regione da almeno cinque anni. Questo requisito, infatti, non ha alcun nesso con la funzione del servizio pubblico in questione, che e' quella di soddisfare l'esigenza abitativa di chi si trova in una situazione di effettivo bisogno. E' quanto ha stabilito la Corte costituzionale con una sentenza depositata oggi, di cui e' relatrice la giudice Daria de Pretis. La Consulta, in particolare, ha accolto la censura sollevata dal tribunale di Milano sul requisito della residenza o dell'occupazione ultraquinquennale stabilito dall'articolo 22, primo comma, lettera b), della legge della Regione Lombardia n. 16/2016 per accedere ai servizi abitativi

Commenti
    Tags:
    case popolaricorte costituzionaleregione lombardia







    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.