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Milano
Cospito, l'anarchico trasferito in ospedale "in via precauzionale"

Cospito trasferito all'Ospedale San Paolo di Milano. Fonti, trasferimento a scopo precauzionale

Alfredo Cospito - giunto al 115° giorno di sciopero della fame  - è stato trasferito all'ospedale San Paolo di Milano. "Su indicazione dei sanitari, il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha disposto oggi il trasferimento - in via precauzionale - del detenuto. Dalle 18.39, Cospito si trova in una delle camere riservate ai detenuti in regime di 41bis. La salute di ogni detenuto costituisce priorità assoluta", si legge in una nota del ministero della Giustizia.

Cospito: fonti, toccherà a medici decidere su alimentazione

Alfredo Cospito e' stato trasferito all'ospedale San Paolo "perche' e' arrivato il momento che stia in un luogo dove ci sono piu' strumenti per curarlo". Lo apprende l'AGI da fonti giudiziarie. La situazione e' "molto complessa e delicata" dal momento che bisogna decidere fino a che punto queste cure possano spingersi e, in particolare, se possa essere sottoposto ad alimentazione forzata. L'ultima parola, viene spiegato sempre in ambienti giudiziari, spetta ai medici del San Paolo che dovranno considerare se possono e vogliono superare la volonta' del recluso di non essere nutrito.

Medico Cospito, ‘determinato ad andare avanti, a rischio edema e aritmia fatali’

Alfredo Cospito “pesa 71 chili ed è a rischio di edema celebrale e aritmie potenzialmente fatali. E’ in una condizione di estrema gravità di denutrizione’’. E’ quanto riferito dal medico di parte all’avvocato Flavio Rossi Albertini, sulla situazione dell’anarchico dopo la visita nel carcere di Opera, dove è detenuto al 41 bis in sciopero della fame da oltre tre mesi.

’Mi sembra determinato nell’andare avanti con la protesta - riferisce il medico - anche se ho cercato di convincerlo almeno a prendere il potassio. E’ lucido e cammina. E’ una situazione seria, anche se i parametri vitali tengono, basta poco che questa precipiti senza che ci siano segni di allarme’’

Caso Cospito, il medico: "Grave denutrizione, situazione è seria"

Le preoccupazioni per lo stato di salute di Alfredo Cospito aumentano. Lo fa sapere ai microfoni della Rai Andrea Crosignani, medico scelto dalla difesa dell'anarchico in sciopero della fame, dopo averlo visitato in carcere a Opera. 

"Ho preso visione della cartella clinica, la situazione da un punto di vista fisico è di importante debilitazione - ha infatti fatti sapere - ma è presente a se stesso, lucido e determinato. La debilitazione unita alla determinazione purtroppo non è un buon segno".

Da quanto poi emerge dalla visita che questa mattina il medico di parte ha effettuato nel carcere di Opera all’anarchico, detenuto al 41 bis e in sciopero della fame da oltre 100 giorni, Cospito pesa ormai 71 chili e si è riscontrato un’estrema gravità di denutrizione.

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giustizia

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