Cattaneo a una cena col boss. Bufera sul sindaco di Pavia

Prima di essere eletto nel 2009 sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo, presidente facente funzione dell'Anci, ''aveva partecipato'' ad "'aperitivi e cene'' organizzati da Giuseppe 'Pino' Neri, ritenuto il 'capo dei capi' della 'ndrangheta in Lombardia. Lo scrivono i giudici di Milano nelle motivazioni, depositate ieri, alla sentenza di condanna di 41 persone nell'ambito dell'indagine 'Infinito'. Il collegio dell'ottava sezione penale dedica un ampio passaggio alle elezioni del 2009 per il rinnovo del consiglio comunale della citta' di Pavia, in cui Neri (al termine del processo 'Infinito' condannato a 18 anni, ndr) fa campagna elettorale per Rocco Francesco Del Prete, candidato nella lista Rinnovare Pavia, "che sosteneva la candidatura a sindaco di Alessandro Cattaneo, di area Pdl, poi effettivamente eletto".
Secondo i giudici, il ''coinvolgimento diretto di Neri'' in quella ''campagna elettorale'' era stato ''molto attivo e lo aveva portato in prima persona, ad organizzare aperitivi e cene in casa propria e presso lo studio in piazza della Vittoria, alle quali aveva partecipato anche il futuro sindaco Alessandro Cattaneo, eletto nella lista Pdl con il sostegno anche di 'Rinnovare Pavia'''. I giudici sottolineano che ''decisamente scarso e' stato il contributo dichiarativo'', come testi in aula, ''di tutti i protagonisti delle vicende politico-elettorali esaminati in dibattimento''. Cattaneo era stato sentito in aula come testimone