Coronavirus in Lombardia, 194 nuovi positivi e 32 decessi

Coronavirus in Lombardia, 194 nuovi positivi e 32 decessi

Coronavirus in Lombardia, il bollettino emesso lunedì 8 giugno parla di 194 nuovi casi positivi e di 32 decessi nelle ultime 24 ore. Sono stati 4.488 i tamponi effettuati.  Particolarmente alto il rapporto tra positivi riscontrati e tamponi giornalieri, pari a 4.3 per cento).

Sono 19.319 i lombardi attualmente positivi, mentre il totale complessivo di positivi riscontrati in Lombardia dall'inizio della pandemia raggiunge quota 90.389. Si registrano 263 dimessi. Restano in terapia intensiva 107 pazienti, sono 2708 i ricoverati non in terapia intensiva (93 meno di ieri). A Milano 29 i nuovi casi, di cui 15 nel capoluogo.

Astuti: "Dati sui tamponi odierni in completa contraddizione con ieri"

Samuele Astuti, Professore presso l'università Carlo Cattaneo e Consigliere Regionale Lombardia del PD, commenta (QUI LA DASHBOARD CON I DATI INTERATTIVI): "Il numero dei casi positivi è 194, il 50% più di ieri e i due terzi dei casi italiani. Il numero dei casi positivi cresce nonostante un ridottissimo numero di tamponi: oggi sono solo 4’500. Su scala settimanale il numero dei casi positivi è in calo. Si deve però considerare che nella settimana che si chiude oggi sono stati comunicati circa 69’000 tamponi: il valore più basso delle ultime sette settimane! Oggi i dati sui tamponi che hanno dato esito positivo sono in completa contraddizione con quelli pubblicati ieri: quando viene dichiarato in diminuzione un dato che, per sua natura, non può diminuire vuol dire che non c’è nessuna attenzione alle modalità di raccolta e di pubblicazione dei dati. Continueremo a raccogliere e pubblicare quotidianamente l’analisi di questi dati, anche solo a scopo informativo, ma non si può nascondere lo sconcerto di fronte all’approssimazione e alla superficialità che la Regione Lombardia dimostra nella gestione di questa situazione. Peraltro, anche oggi il numero dei tamponi comunicati questa settimana è il più basso delle ultime sette settimane. Sono passati più di tre mesi dall’inizio dell’emergenza e la Regione Lombardia non è ancora in grado di dare continuità e sistematicità a una fase rilevante come quella della gestione dei tamponi".