Coronavirus, Lombardia +382 nuovi casi. Ottimismo su spostamenti tra regioni
Il presidente Fontana: "Dati in miglioramento. Sono convinto che dal 3 giugno i lombardi saranno liberi di circolare in tutta Italia"
Coronavirus, Lombardia +382 nuovi casi. Ottimismo su spostamenti tra regioni
Regione Lombardia ha diffuso i dati del contagio da Coronavirus del 28 maggio. "Abbiamo esaminato i dati della Regione Lombardia che abbiamo inviato all'Istituto Superiore di Sanita' e abbiamo potuto evidenziare come gli stessi siano tutti estremamente positivi. Sono tutti in miglioramento rispetto alle precedenti stime", ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. "Questo vuole dire - ha aggiunto il governatore Fontana - che la situazione sta sostanzialmente migliorando. Ritengo quindi che, in previsione del provvedimento governativo nel quale si stabilira' la riapertura della circolazione tra le diverse regioni, la Lombardia rientrera' sicuramente nel novero delle regioni che avranno liberta' di movimento. Sono quindi molto confidente sul provvedimento che verra' emanato dal Governo e - ha concluso Fontana - sono convinto che dal 3 giugno i lombardi saranno liberi di circolare in tutta Italia.I tamponi effettuati sono 15.507 (totale complessivo 713.068). Attualmente positivi: 22.913, totale complessivo dei positivi riscontrati in Lombardia dall'inizio della pandemia a oggi 88.183. I nuovi casi positivi sono 382 (2.5% rapporto con i tamponi giornalieri). I guariti/dimessi sono 1.486 (totale complessivo 49.296), in terapia intensiva ci sono -2 pazienti (totale complessivo 173), i ricoverati non in terapia intensiva sono -156 (totale complessivo 3.470), i decessi sono +20 (totale complessivo 15.974). I casi per provincia con la differenza rispetto a ieri: MI 22.908 (+76) di cui 9.718 (+39) a Milano citta'; BG 13.244 (+69); BS 14.612 (+90), CO 3.823(+31), CR 6.429 (+13), LC 2.729(+5), LO 3.447(+13), MN 3.330(+2), MB 5.480 (+14), PV 5.261 (+9), SO 1.454 (+23), VA 3.549 (+12). Di seguito l'analisi di Samuele Astuti, professore presso l'università Carlo Cattaneo e Consigliere Regionale Lombardia del PD, sulla base dei dati ufficiali pubblicati da Regione Lombardia. (SCARICA QUI L'ELABORAZIONE DEI DATI DEL PROF. ASTUTI E L'ANALISI COMPLETA).
"Il numero dei casi positivi - commenta il consigliere Astuti - è 382, praticamente stabile rispetto a quello comunicato ieri, ma oggi il numero dei tamponi è cresciuto del 25% rispetto a ieri. Si conferma il trend in diminuzione a livello settimanale. Il numero dei decessi giornalieri oggi è pari a 20. Meno della metà di ieri. Su scala settimanale si conferma una diminuzione significativa rispetto alle settimane precedenti. Quasi tutte le province confermano il trend discendente, soprattutto se si considerano i dati su base settimanale.Destano qualche incertezza i dati di Bergamo, Como e Varese che dimostrano un andamento altalenante. Ieri l’assessore alla Sanità ha annunciato l’accreditamento di nuovi laboratori per poter aumentare di 5.000 unità la capacità quotidiana di analisi. Oggi non si capisce dove siano finiti circa 7.000 tamponi! Siamo alla farsa! Oggi, di fonte alla domanda «le regioni e la Lombardia 'aggiustano' i dati per paura di un altro stop?» il presidente della fondazione GIMBE ha risposto «C'è il ragionevole sospetto che sia così, anche perché in Lombardia si sono verificate troppe stranezze sui dati nel corso di questi tre mesi». Ci siamo fatti l’idea che più che della malafede sia colpa dell’incapacità: nella gestione di un’emergenza pandemica i dati sono fondamentali per guidare e gestire la risposta di una struttura sociale complessa (com’è quella lombarda). Peraltro, la raccolta dei dati dovrebbe essere la fase più semplice della gestione dell’emergenza, non quella più complessa. Se non sono in grado di raccogliere i dati, come possiamo pensare che siano capaci di gestire l’emergenza?"
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