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Milano
Cremona, sedicenne picchiata dal padre perché troppo occidentale
Velo islamico

Cremona, sedicenne picchiata dal padre

Nuovo caso di violenza in una famiglia musulmana in Lombardia. Quando i carabinieri sono intervenuti nella sua casa di Solesina, in provincia di Cremona, la sedicenne era appena stata picchiata dal padre, un operaio marocchino di 58 anni. Una sorta di padre padrone, dicono i militari, presumibilmente poco incline a lasciare che la figlia, che si era integrata nella comunita', assumesse atteggiamenti contrari alla propria tradizione e alla propria cultura, cominciando dall'abbigliamento per continuare con la frequentazione di amicizie esterne alla cerchia dell'uomo.

Quando sono arrivati, i carabinieri hanno trovato la ragazza con ecchimosi sul volto e sulla fronte. La sedicenne ha raccontato di essere stata sbattuta contro il muro e ora la posizione del padre, che e' stato denunciato, e' al vaglio degli inquirenti.

Cremona, Grimoldi(Lega): Ragazza picchiata dal padre? Islamici oltranzisti

"Sgomenta, ma non stupisce, la notizia che arriva dal cremonese, da Soresina, dove un immigrato marocchino ha massacrato di botte la figlia 16enne perché colpevole di essersi troppo occidentalizzata, di voler vivere come una ragazza occidentale, di essersi troppo integrata". Lo ha detto Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda. "Una vicenda analoga era accaduta a inizio agosto in provincia di Pavia - aggiunge Grimoldi - stesso copione con un padre islamico che picchiava e prendeva a cinghiate una figlia che voleva vivere senza i limiti imposti dall'Islam oltranzista".

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