Fa flop l’ordinanza anti-botti di Pisapia. Si è sparato ovunque: quattro feriti
Alla fine anche un fan sfegatato dell’amministrazione e del sindaco Giuliano Pisapia, su Facebook, ha dovuto ammetterlo: l’ordinanza contro i fuochi artificiali non ha ottenuto molti risultati. A dirlo è Mirko Mazzali, avvocato di Sel, consigliere comunale: “Diciamo che l'ordinanza anti botti in zona Sarpi non la conoscevano.... Sembra Beirut…..”, scrive. Sotto i commenti si sprecano: “Devi vedere la Darsena, sembra di stare a Napoli”. E ancora: “Vieni in centro e dimmi”. E ancora: “Anche alla Regione non devono averla letta, visto che ci sono fuochi artificiali partiti direttamente da Palazzo Lombardia”. E ancora: “Piazzale Cuoco vista da lontano, sembra la festa di San Nicola a Bari”. E poi Corso Buenos Aires, via Padova, zona Dergano, le segnalazioni si sprecano.
Il bilancio, alla fine, è pesante. Quattro persone di cui due bambini sono rimaste gravemente ferite. Il più grave è un dodicenne italiano che rischia di perdere la mano destra. Ma a questo punto, viene da chiedersi, quanto è efficace una ordinanza di Pisapia se poi non viene fatta applicare? E chi se ne sarebbe dovuto occupare? Oppure era solo, come si suol dire, un “atto politico” senza efficacia pratica?