Fabrizio Corona resta in carcere. La cassazione dice no all'affidamento
La prima sezione penale della Cassazione ha confermato la revoca del beneficio dell'affidamento in prova per Fabrizio Corona, detenuto nel carcere di Opera, nel Milanese, dove deve scontare la condanna in continuazione per diversi reati pari a sette anni, dieci mesi e 17 giorni di reclusione.
La Suprema corte ha respinto il ricorso con cui il fotografo contestava l'ordinanza con la quale lo scorso 5 febbraio il tribunale di sorveglianza di Milano aveva revocato l'affidamento in prova di cui aveva usufruito per alcuni mesi. Corona è stato condannato a cinque anni di reclusione per l'estorsione al calciatore Trezeguet, a un anno e cinque mesi per tentata estorsione ai calciatori Coco e Adriano, a un anno e sei mesi per detenzione e spaccio di banconote false e ricettazione di una pistola.