Fecondazione eterologa: il Consiglio di Stato boccia la Lombardia
Il Consiglio di Stato ha bocciato il modello a pagamento scelto dalla Lombardia sulla fecondazione eterologa, accogliendo il ricorso di Sos Infertilità. L’avvocato Cinzia Ammirati, legale dell’associazione, ha espresso «grande soddisfazione per la decisione del Consiglio di Stato che ha recepito integralmente la richiesta di Sos Infertilità, secondo la quale non ci può essere disparità di trattamento tra chi deve ricorrere alla fecondazione eterologa e chi invece all’omologa". Soddisfazione anche da parte di Chiara Cremonesi, coordinatrice regionale di Sel: "Far pagare interamente alle coppie l'accesso a questa cura è stata una scelta discriminatoria e ideologica della giunta lombarda che, unica in Italia, ha cercato una strada per non applicare nei fatti la legge. Ora ci aspettiamo che vengano al più presto restituiti ai lombardi quei diritti che la Giunta Maroni ha cercato di cancellare".