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Milano

Fiera Milano, al via percorso di economia circolare

Fiera Milano e CORIPET, consorzio volontario, riconosciutodal Ministero dell'Ambiente, tra produttori, converter e riciclatori di bottiglie in PET,hanno intrapreso insieme, tra gli stand dei padiglioni del quartiere fieristico a Rho,un percorso per raggiungere migliori risultati in termini di sostenibilità ed economiacircolare.

Fiera Milano e CORIPET collaborano per incentivare il recupero delle bottiglie diplastica PET vendute presso il quartiere espositivo

Fiera Milano e CORIPET collaborano per incentivare il recupero delle bottiglie di plastica PET vendute presso il quartiere espositivo. A Fiera Milano sono presenti,infatti, tre eco-compattatori dedicati alla raccolta in filiera controllata della plastica PET. Attraverso un circuito di fidelizzazione dedicato a tutti coloro che depositano le bottiglie negli eco-compattatori, Fiera Milano e CORIPET coinvolgono il pubblico della fiera in un progetto di grande impatto ambientale, operando per migliorare gliaspetti più significativi legati alla gestione dei rifiuti presso il quartiere fieristico.

Tutta la plastica raccolta negli eco-compattatori è avviata, in filiera alimentarecontrollata, agli impianti di recupero del circuito PET

Tutta la plastica raccolta negli eco-compattatori è avviata, in filiera alimentarecontrollata, agli impianti di recupero del circuito PET, per la produzione di materia prima seconda (R-PET), poi impiegata per la produzione di nuovi imballaggi ad uso alimentare.“L’attenzione per l’ambiente e per l’impatto generato dalle proprie attivitàrappresenta una priorità per Fiera Milano e l’obiettivo che il Gruppo persegue èquello di essere una piattaforma leader per eventi sostenibili” dice Andrea Maldi, CFO e Responsabile Sostenibilità del Gruppo Fiera Milano.

Andrea Maldi: "Le manifestazioni fieristiche, infatti, possono avere un'impronta ecologica significativa proveniente dalle varie fasi dell’evento"

“Le manifestazioni fieristiche, infatti, possono avere un'impronta ecologica significativa proveniente dalle varie fasi dell’evento, tra cui la costruzione degli stand espositivi, laristorazione, lo smantellamento e la gestione finale dei rifiuti, che possono includereanche i materiali plastici derivanti dalle bottiglie di acqua che rappresentano, insieme alla carta, il 18% del totale dei rifiuti prodotti nel quartiere espositivo. FieraMilano si impegna a ridurre l’impatto ambientale connesso all’organizzazione e allo svolgimento degli eventi e delle manifestazioni, favorendo la riduzione delleemissioni di CO 2 prodotte dalle attività fieristiche, in linea con il più ampio impegnodel Gruppo nel voler aderire all’iniziativa internazionale Net Zero Carbon Events cheha come obiettivo la riduzione del 50% delle emissioni prodotte entro il 2030 e latotale decarbonizzazione degli eventi al 2050”.

Fiera Milano ha implementato un piano volto a far diventare il proprio quartiere fieristico un esempio virtuoso nel segno dell’economia circolare

A tal fine, Fiera Milano ha implementato un piano volto a far diventare il proprio quartiere fieristico un esempio virtuoso nel segno dell’economia circolare. Il Grupposta lavorando ad iniziative di responsabilità sociale con l’intenzione di proporre unquartiere sempre più sostenibile, tra cui la promozione all’utilizzo degli eco-compattatori durante le manifestazioni fieristiche. Il quartiere fieristico a Rho, nel2022, ha registrato una produzione totale di rifiuti pari a 7.105,139 tonnellate, per la quasi totalità rappresentati da “rifiuti non pericolosi” quali ad esempio carta,plastica, imballaggi in materiali misti, imballaggi in legno, rifiuti indifferenziati, rifiutimetallici e rifiuti ingombranti. Il 97% dei rifiuti totali prodotti nel quartiereespositivo è destinato ad impianti di recupero dei rifiuti mentre il 3% è destinato adimpianti che eseguono operazioni di smaltimento. Circa il 30% dei rifiuti destinati a recupero è avviato a termovalorizzazione e permette di alimentare mediante ilteleriscaldamento il quartiere stesso.

Corrado Dentis: “Ci auguriamo che questa partnership vada nella direzione giusta per facilitare il raggiungimento degli obiettivi imposti dal legislatore con la Direttiva SUP"

“Fiera Milano ha un ruolo importantissimo nel far conoscere le buone pratiche e lenuove modalità a tutela dell’ambiente, per cui la scelta di legare l'attività di avvio ariciclo delle bottiglie in PET nel quartiere espositivo di Rho è per noi motivo di grandesoddisfazione” commenta Corrado Dentis, presidente di CORIPET. “Ci auguriamoche questa partnership vada nella direzione giusta per facilitare il raggiungimento degli obiettivi imposti dal legislatore con la Direttiva SUP, che prevedono entro il 2025, il 77% di raccolta per il riciclo. Con un comportamento responsabile e unpiccolo gesto, quale è quello del conferimento delle bottiglie negli eco-compattatorimessi a disposizione da Coripet, facciamo del bene all’ambiente, la cui salvaguardiaassume sempre di più un ruolo centrale per il nostro futuro”.Infine, con l’obiettivo di far riflettere sulla gestione dei rifiuti gli oltre 4 milioni divisitatori che si recano in fiera ogni anno, da qualche giorno, nell’atrio del CentroServizi del quartiere fieristico a Rho, è stata posizionata un’opera d’arte dell’artistaScrivano Rosario.

Si tratta di una scultura composta da circa 14.000 bottiglie diplastica, raffigurante un bambino che avvolge il mondo tra le braccia.“L’opera vuole sensibilizzare sulla riduzione dei rifiuti, in particolare quelli diplastica” precisa l’artista Rosario Scrivano. “Si tratta di un profondo messaggiosociale volto a contribuire ad un impegno comune a fronte di uno dei più graviproblemi della nostra società”.

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