Garlasco, Bruzzone demolisce la nuova indagine su Sempio: “Non resta in piedi nulla” - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 12:05

Garlasco, Bruzzone demolisce la nuova indagine su Sempio: “Non resta in piedi nulla”

La criminologa Roberta Bruzzone contesta: “Suggestioni mediatiche, ma nessuna prova. Quel materiale sotto le unghie di Chiara Poggi non è di Sempio”

di Giorgio d'Enrico

La criminologa Roberta Bruzzone che smonta le ipotesi investigative alla base della nuova indagine su Garlasco: “A livello scientifico non resta nulla, zero”. Ospite alla festa de Il Fatto Quotidiano, la criminologa ha analizzato i nuovi spunti legati al caso di Chiara Poggi, dal presunto coinvolgimento di più persone all’ipotesi genetica che chiama in causa Andrea Sempio. Per l’esperta, però, si tratta soltanto di suggestioni prive di riscontri oggettivi, rilanciate dai media senza basi solide.

Garlasco, Bruzzone demolisce la nuova indagine: “Non resta in piedi nulla”

“Cosa resta in piedi a livello scientifico nella nuova indagine sul delitto di Garlasco? Niente, zero”. Roberta Bruzzone non usa mezzi termini per commentare gli ultimi sviluppi sul caso Poggi. Davanti al pubblico del festival de Il Fatto Quotidiano, in dialogo con Selvaggia Lucarelli, la criminologa ha bocciato le nuove ipotesi che ipotizzano un coinvolgimento multiplo nella morte di Chiara. “Se è quella è la famosa colazione con gli assassini il dna di Stasi è rilevante che ci sia, ma quell'elemento non piace – ha detto – che quella mattina Chiara non fosse sola in casa, che sia stata uccisa dopo le nove e mezza da queste persone in casa con lei, perché si insiste così tanto nel collocare più persone sulla scena?”.

"Non è possibile dimostrare che il materiale sotto le unghie di Chiara Poggi è di Sempio"

Il cuore del dibattito resta il materiale genetico analizzato negli anni, a partire dai frammenti sotto le unghie della vittima. “Il materiale analizzato dette risultati incostanti, e venne esaurito – ha spiegato Bruzzone – oggi ci dicono che c'è un aplotipo Y, che è parziale, ed è molto diffuso nel Pavese. Nessuno può dire che è di Sempio, bisognerebbe fare un'analisi biostatistica, che sia di Sempio non è possibile dimostrarlo, né ora né mai”. La criminologa individua due strade per il perito incaricato: “Esaminare i dati grezzi del Ris e stabilire che il materiale non è comparabile, oppure decidere di compararlo, ma servirebbe un’indagine biostatistica nel Pavese. Non è possibile attribuirlo né a Sempio né a un parente”.

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"Garlasco, un florilegio di suggestioni amplificate dai media"

Tra le previsioni su un presunto “autunno caldo” dell’inchiesta, Bruzzone mantiene lo scetticismo: “Siamo qui in trepidante attesa”, commenta con ironia. E affonda sul ruolo dei media: “C’è un florilegio di suggestioni alimentate e amplificate a livello mediatico senza uno straccio di prova che è veramente preoccupante. Siamo arrivati addirittura a dire che Chiara avesse un legame sentimentale con lo zio… Ci rendiamo conto?”.

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