Milano
Garlasco, le ricerche nel canale di Tromello? Un buco nell'acqua. Gli attrezzi recuperati sono di un operaio del posto
Dragaggio del canale di Tromello, gli attrezzi acquisiti dai carabinieri erano stati consegnati da un uomo del posto che li aveva recuperati anni fa. Un altro passo falso dopo il mancato rinvenimento del dna di Sempio sui resti della colazione nella ville
Delitto Chiara Poggi, ricerche a Tromello (fonte: Chi l'ha visto?)
Garlasco, le ricerche nel canale di Tromello? Un buco nell'acqua. Gli attrezzi recuperati sono di un operaio del posto
Non hanno dato esito le operazioni di dragaggio del canale di Tromello, effettuate il mese scorso nell’ambito delle nuove indagini sull’omicidio di Chiara Poggi. Durante le ricerche, i carabinieri hanno acquisito alcuni attrezzi che sarebbero stati consegnati da un uomo del posto. Si tratta di oggetti recuperati nella roggia diversi anni fa, prima che fosse bonificata. La notizia, anticipata dalla trasmissione Ore 14 Sera su Rai 2, è stata confermata all’ANSA da fonti vicine all’inchiesta.
Secondo quanto ricostruito, sarebbe stato il passaparola tra i residenti di Tromello a indirizzare i militari verso l’abitazione di un operaio di origine egiziana che, vivendo nei pressi del canale, aveva conservato quegli attrezzi. Tuttavia, al momento, non ci sono elementi che colleghino quegli oggetti all’omicidio del 2007, né indizi che facciano ritenere che tra di essi ci sia l’arma del delitto.
Non ci sono tracce del dna di Sempio sui resti della colazione
L’assenza di sviluppi concreti rappresenta un altro ostacolo per la nuova ipotesi investigativa sostenuta dalla Procura di Pavia. I primi esiti dell’incidente probatorio non hanno infatti evidenziato la presenza di tracce genetiche di Andrea Sempio tra i resti della colazione consumata nella villetta di via Pascoli.
