I civici, ovvero la tentazione di Sel a Milano. Inside
di Fabio Massa
Dalle parti di Sel lo dicono chiaro e tondo: “La coalizione così com’è? Può reggere solo se c’è Giuliano Pisapia. Altrimenti…” Se è davvero scoppiata la pace tra il Pd e il sindaco di Milano dopo il suo intervento a Human Factor, l’evento di Sel organizzato sotto la Madonnina, nella coalizione, specie nella sua parte sinistra, rimane il grosso punto di domanda sulla ricandidatura. Con due fazioni altrettanto convinte: quella più vicina ai dem che sostiene che farà un passo indietro, quella più vicina a Vendola che sostiene che farà l’ennesimo passo avanti. Quanto siano però wishful thinking oppure verità, è tutto da vedere. Quel che però agita il lato sinistro della coalizione, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, è un progetto di condivisione di tematiche tra civici e Sel. Il problema è che il mondo civico è assolutamente magmatico, anche se Castellano&Co sembrano propensi a intavolare una discussione sul futuro. Tanto che c’è qualcuno che, forse precorrendo un po’ i tempi, ipotizza addirittura una lista unica nel 2016. Una opzione azzardata, sulla quale però si potrebbe arrivare a concretizzazione se il progetto di una Sel inclusiva e molto più forte rispetto a quella attuale, non dovesse avere esiti positivi. In quel caso, reggere all’urto di un Pd comunque estremamente maggioritario in città vorrebbe dire mettere necessariamente a fattor comune risorse e consensi tra civici, arancioni e Sinistra Ecologia e Libertà. Ma tutto dipende da come sarà la coalizione, e per questo si aspetta Pisapia, lasciando in standby ogni opzione concreta.
@FabioAMassa