Milano

Lombardia: ok a legge servizio psicologia cure primarie

La legge introduce lo psicologo del servizio di cure primarie all'interno della rete territoriale delle strutture di prossimità

Lombardia: ok a legge servizio psicologia cure primarie 

Con 70 voti favorevoli, 0 contrari e 2 astenuti, nella seduta di oggi il Consiglio regionale ha approvato la legge che istituisce il servizio di psicologia delle cure primarie. "La cura della mente merita la stessa importanza e attenzione attribuita alla cura del corpo e, quindi, deve trovare una risposta immediata nella medicina di primo livello. E' questa la premessa su cui si basa il nuovo servizio di psicologia delle cure primarie - sottolinea Patrizia Baffi (Fratelli d'Italia), relatrice e prima firmataria del provvedimento -. L'obiettivo di questa legge e' stabilizzare un'offerta psicologica integrata nel sistema sociosanitario regionale in modo efficace, tempestivo, vicino alla cittadinanza e ai territori. Il lavoro fatto in Commissione Sanita', con le audizioni dei portatori di interesse e con il contributo di tutti i commissari, ci ha permesso di completare un'offerta che risponde alle necessita' dei piu' fragili, che mette al centro la persona e i suoi familiari, che offre un percorso di prevenzione, che completa un quadro normativo innovativo a vantaggio dei cittadini lombardi e della loro salute". La legge, composta da otto articoli, introduce lo psicologo del servizio di cure primarie all'interno della rete territoriale delle strutture di prossimita', tra cui le Case di Comunita', aumentando la capacita' del servizio sociosanitario di intercettare precocemente situazioni di disagio psicologico. Il nuovo servizio operera' in stretta cooperazione con i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le altre figure specialistiche della sanita', con il coordinamento dell'area di psicologia delle ASST. Il servizio potra' svolgere azioni di prevenzione, diagnosi e intervento precoce rispetto alle diverse forme di disagio psicologico; orientamento e accompagnamento ai servizi specialistici di secondo livello, ai servizi sociosanitari e sociali; interventi di consulenza e supporto psicologico per le forme di sofferenza psicologica per le quali non e' necessario ricorrere a interventi specialistici. E' prevista, inoltre, l'istituzione di un Osservatorio per il monitoraggio dell'assistenza psicologica prestata dal servizio di psicologia delle cure primarie. La legge stanzia un finanziamento complessivo di 36 milioni di euro suddiviso sul triennio 2024/2025/2026 (12 milioni per ciascun anno).

Lombardia: ok a legge servizio psicologia cure primarie 

"Nella fase di attivazione delle Case e degli Ospedali di Comunita', l'istituzione di questo servizio e' particolarmente importante perche' rafforza e implementa l'offerta di queste strutture territoriali, garantendo alle nostre comunita' una figura e una tipologia di assistenza oggi sempre piu' importante -sottolinea il Vice Presidente della Commissione Sanita' Roberto Anelli (Lega)-. Penso in particolare al mondo della scuola, ai giovani e agli adolescenti e alle famiglie, dove il supporto dello psicologo in molti casi puo' svolgere un ruolo e una funzione di grande utilita'". Aggiunge il Consigliere Segretario Maria Rozza (PD): "Siamo soddisfatti per l'approvazione della legge dello psicologo delle cure primarie, nata da un lavoro bipartisan, frutto della condivisione degli emendamenti proposti da maggioranza e opposizione. Lo psicologo delle cure primarie, che diventera' anche una figura di supporto per medici di base e pediatri di libera scelta, sara' attivo nelle case di comunita', questo per rendere accessibile a tutti il servizio psicologico, essenziale per il crescente e sempre piu' diffuso disagio psichico, soprattutto fra i giovani. Un risultato positivo, dunque. E' la dimostrazione che quando nelle istituzioni le maggioranze si pongono in ascolto delle opposizioni si raggiungono obiettivi comuni e si danno risposte ai cittadini". L'Aula ha, inoltre, approvato con voto segreto l'emendamento presentato da Alessandro Cantoni (Lombardia Ideale) che incrementa di 3 milioni e 700 mila euro la consistenza patrimoniale della Fondazione regionale per la ricerca biomedica (FRRB) per garantire la continuita' dei progetti di ricerca anche nell'ambito della salute mentale. 








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