Mantovani (FdI): "Meloni al vertice di Washington rafforza l’Italia tra i leader dell’Occidente” - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 08:12

Mantovani (FdI): "Meloni al vertice di Washington rafforza l’Italia tra i leader dell’Occidente”

Per l’eurodeputato, la presenza del premier italiano accanto ai leader di Francia, Germania e Regno Unito dimostra il prestigio internazionale riconquistato dall’Italia

di Roberto Servio

Mario Mantovani, vicepresidente della commissione Affari giuridici al Parlamento europeo, sottolinea come la partecipazione di Giorgia Meloni al vertice di Washington segni la fine dell’irrilevanza italiana sulla scena internazionale. Per l’esponente di FdI, l’unità dell’Occidente è la condizione chiave per la pace e per un nuovo equilibrio globale.

Mantovani (FdI): "Meloni al vertice di Washington consacra l’Italia tra i leader dell’Occidente”

Secondo Mario Mantovani, “i tempi dell’irrilevanza dell’Italia con i governi di sinistra sono finiti”. L’eurodeputato di Fratelli d’Italia evidenzia come la premier Giorgia Meloni, con la sua presenza al vertice di Washington, abbia consolidato il prestigio e l’autorevolezza del Paese.

Il vertice con i grandi dell’Occidente

Alla riunione hanno preso parte, oltre a Meloni, i capi di governo di Francia, Germania e Regno Unito, la presidente della Commissione europea e il segretario generale della Nato. Una cornice che, secondo Mantovani, testimonia la rinnovata centralità dell’Italia nelle dinamiche geopolitiche globali.

Per l’eurodeputato di FdI, la posizione di Meloni rafforza l’idea di un Occidente unito, in cui Europa e Stati Uniti agiscono come un blocco compatto. Questo legame, sottolinea, rappresenta la base per affrontare le principali sfide internazionali.

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L’Ucraina e il nuovo ordine internazionale

Mantovani ha infine ribadito che il contributo dell’Europa alla ricerca di una soluzione “giusta” per la guerra in Ucraina è fondamentale. Solo così, aggiunge, sarà possibile costruire un nuovo ordine globale che dia spazio ai valori e ai principi europei.

 

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