Maroni: "Vado a Roma per i 300 milioni per i cassintegrati"
"Domani sono a Roma per incontrare il presidenza del Consiglio per porre questioni concrete, come quello della cassa in deroga" per la quale alla Lombardia "mancano 300 milioni alla Lombardia". Lo ha spiegato il presidente della Regione Roberto Maroni, a margine di un incontro con le autonomie locali, a Palazzo Lombardia.
Primo tavolo tra Regione, Comuni e autonomie locali questa mattina a Palazzo Lombardia, presente il governatore Roberto Maroni, la giunta, i rappresentanti di enti e associazioni e anche alcuni esponenti dell'opposizione in Regione. "Un incontro molto concreto su temi specifici, dal Tpl al Pgt, in cui abbiamo cominciato a dare qualche risposta - ha detto Maroni dopo la riunione a porte chiuse - ho voluto presente tutta la giunta per sottolineare l'importanza del rapporto con il mondo delle autonomie. L'attuazione del principio di sussidiarieta' verticale, cioe' di dare ai sindaci le responsabilita' e le risorse, e' il principio ispiratore della mia azione di governo". Maroni ha poi spiegato che al di la' dei temi specifici la volonta' e' quella di "rispettare l'azione di governo da parte dei sindaci". All'incontro, tra gli altri anche il presidente di Anci Lombardia e sindaco di Varese, Attilio Fontana. "Con la Regione - ha detto - e' iniziato un percorso di collaborazione, da parte di entrambi c'e' la massima volonta' di risolvere i problemi". Il capogruppo del Pd al Pirellone, Alessandro Alfieri, al termine dell'incontro ha infine ricordato alcuni "temi centrali da affronatare" quali "il patto di stabilita' territoriale" e la costituzione di "ambiti territoriali ottimali" per la gestione di alcuni servizi.