Milano

Migranti: Lombardia cerca 400 tutori per minori non accompagnati

Redazione

è stato pubblicato il bando di Regione Lombardia per la selezione di 400 tutori di migranti minori non accompagnati

Migranti: Lombardia cerca 400 tutori per minori non accompagnati 

In Lombardia servono almeno altri 400 tutori di minori stranieri non accompagnati. E' stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 23 febbraio scorso il bando per la selezione di privati cittadini disponibili ad assumere a titolo volontario la tutela di minori stranieri non accompagnati. Nei due anni appena trascorsi sono state 519 le domande di candidature di tutori volontari MSNA accolte dall'Ufficio del Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza, un risultato importante che ha però ancora bisogno di rilancio e che, auspica il Garante, possa continuare a crescere nei prossimi mesi. Ogni tutore può avere un massimo di tre minori affidati e, pertanto, a fronte di 560 tutori ad oggi attivi in Regione Lombardia iscritti presso l'Albo dei Tribunali per i Minorenni di Milano e Brescia, e di una presenza media che oscilla attorno ai 3 mila MSNA, l'obiettivo cui tendere resta quello di avere almeno mille tutori distribuiti su tutto il territorio regionale

Lombardia al secondo posto per numero di minori migranti

La Lombardia continua ad essere la seconda regione d'Italia per numero di minori migranti: al 31 gennaio 2024 si registravano nella nostra regione 2.729 minori migranti su un totale di 21.991 sul territorio italiano. Il 21,8% è di genere femminile e il 78,2% maschile, a differenza del dato nazionale ove le femmine sono soltanto l'11,8%; il 70% dei MSNA in Lombardia ha fra i 15 e i 17 anni, il 25% fra i 7 e i 14 anni, il 5% ha meno di 6 anni. Al di là di una ancora importante presenza di minori ucraini, la maggior parte di essi provengono dall'Egitto e dalla Tunisia

Bettiga: "Tutori, punto di riferimento fondamentale"

"Essere tutori significa essere il punto di riferimento legale, umano e personale per una persona minorenne che, venutasi a trovare nel nostro Paese senza adulti di riferimento, collocata in una comunità, inserita in un sistema di formazione, tutela e avviamento al lavoro, ha bisogno di avere qualcuno che ci sia, che la accompagni nella vita", sottolinea il Garante regionale per l'Infanzia e l'Adolescenza Riccardo Bettiga. Il tutore volontario per MSNA è un cittadino che, avendo compiuto i 25 anni di età, si candida e dopo essere stato formato dal Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, in seguito ad un incarico affidato dal Tribunale per i Minorenni assume il compito di rappresentare giuridicamente un minore straniero non accompagnato e di farsi interprete dei suoi bisogni e delle sue necessità. Svolge il compito di rappresentanza legale assegnato agli esercenti la responsabilità genitoriale, attende allo svolgimento di ogni attività anche di natura amministrativa o sanitaria per favorirne il miglior inserimento nel territorio, persegue il riconoscimento dei diritti del minore, ne promuove il benessere psico-fisico, vigila sui percorsi di educazione ed integrazione del minore, tenendo conto delle sue capacità, inclinazioni naturali ed aspirazioni, vigila sulle sue condizioni di accoglienza, sicurezza e protezione e ne amministra l'eventuale patrimonio.








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