Milano/Gestione case popolari a MM per trenta anni
La Giunta comunale ha approvato la proposta di delibera, che passerà all’esame del Consiglio comunale, relativa all’affidamento e alla gestione definitiva del patrimonio abitativo comunale da parte di MM spa per un periodo di 30 anni, a partire dal 1° luglio 2015. La delibera fa seguito all’affidamento provvisorio partito il 1° dicembre scorso e che scadrà il prossimo 30 giugno. Il patrimonio comunale consta di 38.749 unità immobiliari di cui 28.791 appartamenti (distribuiti in 1.070 edifici), 1.226 spazi ad ‘uso diverso’ (ovvero negozi, laboratori, depositi etc.) e 8.732 posti auto e box.
A MM spetteranno le funzioni di property management, ovvero la gestione amministrativa e contabile, i rapporti con l’utenza, i cambi alloggio, i piani di mobilità, la manutenzione ordinaria del patrimonio, e la parte di facility management, ovvero la gestione di tutti i servizi agli inquilini e le relative forniture. Il compenso al gestore è stimato in 13 milioni di euro all’anno ed è calcolato su un costo unitario per alloggio di 27 euro al mese (con un margine di variazione inferiore se l’alloggio non è locato oppure se si tratta di un’altra tipologia di unit&agr ave;, ad esempio box o posto auto).
In linea con la precedente convenzione con Aler, saranno poi conferite al gestore le risorse necessarie a sostenere gli interventi di manutenzione ordinaria e le spese a carico del Comune in quanto ente proprietario degli immobili. Infine sarà conferita al gestore una quota di 5,5 milioni di euro a bimestre come anticipo delle spese per i servizi a carico dagli inquilini (portierato, riscaldamento, pulizie, verde etc.), costi che rientrano al Comune una volta riscosse le bollette. Per quanto riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria degli stabili, questi verranno effettuati sulla base di un Piano delle Priorità, che Comune e MM stabiliranno insieme. Al gestore potrà essere riconosciuto un incentivo economico sulla base di alcuni parametri (KPI - Key performance indicators) che il Comune di Milano ‘misurerà’ nel corso della gestione: riduzione degli alloggi sfitti, della morosità, prevenzione e contrasto alle occupazioni abus ive, tempestività degli interventi di manutenzione.