Milano
Nuovo week end di violenze a Milano: due accoltellati e un'aggressione
Due accoltellati davanti al Politecnico di Milano, un giovane con la mascella fratturata a Legnano. Il Viminale: picco di violenze di babygang
Due accoltellati in zona Città Studi
Ancora violenza a Milano. Questa volta ad essere colpiti sono stati due ventenni in zona Città Studi, davanti al Politecnico di Milano, nella notte tra sabato e domenica. Uno dei due è finito in ospedale in codice rosso dopo una colluttazione avvenuta alle 2 di notte. Entrambi i ragazzi sono stati presi a calci, mentre uno dei due è stato colpito da fendenti di coltello.
Milano, accoltellati in piazza Leonardo da Vinci: la dinamica
Secondo le prime ricostruzioni della Polizia locale intervenuta sul posto, i due avevano trascorso la serata in giro con amici quando hanno incrociato un gruppo di 4 o 5 giovani non italiani. Si sarebbero salutati e poi sarebbe esplosa improvvisamente la violenza.
Aggressione in piazza Leonardo da Vinci, Sardone (Lega): "Un'altra notte con spargimento di sangue"
“Un altro sabato notte con spargimento di sangue a Milano. Un gruppetto di giovani nordafricani ha assalito a colpi di coltello, calci e pugni due ragazzi in piazza Leonardo Da Vinci. Ora mi chiedo se la sinistra avrà ancora il coraggio di negare il legame evidentissimo tra immigrazione e violenze. Questi episodi di microcriminalità cominciano a spaventare e non poco: possibile che per la giunta vada sempre tutto bene? Il sindaco Sala e l’assessore Granelli si affannano a dire che in ogni grande città si verificano episodi del genere ma questa non può certo essere una giustificazione alla loro inefficienza conclamata. La mia solidarietà va alle due vittime di questa infame aggressione, con la speranza che le forze dell’ordine possano presto identificare e arrestare i responsabili. A girare di notte a Milano si rischia addirittura la vita e questo non è più accettabile”. Così Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega.
Milano, 34enne accoltellato da un gruppo di sconosciuti in via Chiese
Come riferisce Ansa, qualche ora prima dell'episodio in piazza Leonardo da Vinci, attorno alle 21, in via Chiese, un 34enne del Salvador e' stato aggredito e accoltellato al polso ed e' finito al San Gerardo di Monza. La polizia sta effettuando indagini per capire come mai l'uomo, che si trovava in compagnia di due amiche, sia stato avvicinato e aggredito da un gruppo di 5 o 6 persone che ha detto di non aver mai visto ne' conosciuto.
Monza: scontro tra baby gang, due minorenni feriti
Ed ancora: a Monza due minorenni sono rimasti feriti dopo una rissa tra baby gang. L'allarme e' scattato nella via della "movida" monzese, in via Bergamo, dopo che i residenti hanno chiesto aiuto per la presenza di due distinti gruppi di giovanissimi, impegnati in una lotta a mani nude e lancio di oggetti. Come hanno raccontato alcuni testimoni, le cui parole saranno vagliate dagli inquirenti, un maggiorenne ha poi estratto una pistola, minacciando uno dei ragazzini coinvolti nel parapiglia, un peruviano, poi portato in ospedale con varie ecchimosi insieme ad un altro minorenne italiano. Entrambi sono gia' a casa con una prognosi di 10 giorni. I carabinieri hanno identificato la maggior parte dei presenti, sui quali ora si esprimera' la Procura minorile di Milano
Legnano, mascella fratturata
A Legnano, invece, nella zona del quartiere San Martino un giovane è finito in ospedale con la mascella fratturata. Il diciannovenne è stato colpito con un pugno violentissimo che gli ha causato la frattura dell'osso e una emorragia. Non è chiaro se si sia trattato di una rissa oppure di un litigio tra due persone.
Il Viminale: picco di violenze di babygang
Intanto, secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, negli ultimi anni c'è stato un picco a Milano e provincia di assalti di babygang. "L’allarme per le baby gang e la malamovida a Milano è arrivato, con le sue polemiche, perfino al Parlamento. È oggetto costante di campagna elettorale, terreno di scontro della politica. I numeri non parlano di un vertiginoso aumento dei reati commessi da minori, ma la crescita c’è. Il picco, secondo la procura dei Minori, s’è registrato nel 2019. Le ultime rilevazioni del Viminale parlano di un certo aumento degli indicatori di arresti e denunce di minori con Milano che segna 1.442 giovanissimi indagati tra gennaio e agosto 2021 al primo posto della classifica. Roma è seconda con 1.214. Ma il dato, influenzato dalla popolazione residente è poco significativo in rapporto alle altre città. Diverso è quello sulla provenienza di indagati e arrestati: in Lombardia uno su due è straniero. I numeri anche se in crescita del 3% dopo il lockdown non sono quelli di un’emergenza. O quantomeno l’incremento non è così alto da andare fuori controllo", scrive Cesare Giuzzi.