Pandoro gate, al via il processo: una cliente chiede a Chiara Ferragni un risarcimento (da 500 euro) - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 15:57

Pandoro gate, al via il processo: una cliente chiede a Chiara Ferragni un risarcimento (da 500 euro)

In aula anche due associazioni di consumatori. Udienza aggiornata al 4 novembre, attesa la decisione sulle ammissioni delle parti civili

di Giorgio d'Enrico

Si apre a Milano il procedimento legato ai casi del pandoro e delle uova di Pasqua a marchio Chiara Ferragni. Una consumatrice, che aveva acquistato il "Pink Christmas" di Balocco, si è presentata in aula come persona offesa chiedendo un risarcimento quantificato in 500 euro. I suoi legali hanno avviato un tentativo di conciliazione con i difensori dell’imprenditrice, che respinge ogni accusa. Due associazioni di consumatori hanno chiesto di costituirsi parte civile. Prossima udienza il 4 novembre.

Pandoro gate, al via il processo: una cliente chiede a Chiara Ferragni un risarcimento (da 500 euro)

È stata una donna di 70 anni, acquirente del "Balocco Pink Christmas Limited Edition Chiara Ferragni", a presentarsi in tribunale a Milano come persona offesa nella prima udienza pre-dibattimentale. Assistita dagli avvocati Giulia Cenciarelli e Mauro Di Salvia, ha chiesto un risarcimento stimato in circa 500 euro, sostenendo di aver acquistato il dolce con finalità di beneficenza. "Voleva fare beneficenza, è una fervente cattolica, e solo lo scorso aprile si è resa conto che la sua beneficenza non era andata a buon fine", ha spiegato la sua legale.

Le accuse a Ferragni e le richieste di costituzione di parte civile

Chiara Ferragni è imputata insieme all’ex manager Fabio Damato e al patron di Cerealitalia, Franco Cannillo, per truffa continuata e aggravata in relazione alle operazioni commerciali sui pandori natalizi e sulle uova di Pasqua. L’imprenditrice ha sempre negato ogni addebito. Oltre alla consumatrice, due associazioni di tutela dei consumatori hanno chiesto di costituirsi parte civile. Non il Codacons, che ha ritirato la denuncia dopo aver raggiunto un accordo extragiudiziale con Ferragni.

Il tentativo di conciliazione, udienza aggiornata al 4 novembre

Secondo quanto emerso, è in corso un tentativo di conciliazione tra i legali della donna e la difesa dell’influencer, rappresentata dagli avvocati Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana, per chiudere la vicenda con un risarcimento fuori dal procedimento penale. Intanto il giudice monocratico Ilio Mannucci Pacini, della terza sezione penale, ha aggiornato l’udienza al 4 novembre, quando verrà discusso l’ingresso delle parti civili. È stata inoltre dichiarata l’estinzione del reato per Alessandra Balocco, scomparsa lo scorso 4 agosto, che era indagata nello stesso procedimento.

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