Piinocchio/Mezzi pubblici gratis: buona idea ma... chi paga?

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C’era una volta il biglietto del tram. Ho aspettato un paio di giorni per scrivere di questo tema che - davvero - mi sembra inverosimile. Non tanto perché, a livello astratto, non si possa fare. Ovvio che si può fare. Basta reperire le risorse e non è più un problema. Perché il tema è quello: i soldi. Quindi, la vera domanda non è se è impossibile oppure no rendere i mezzi pubblici gratis. Ma la domanda è - giacché i bilanci dei comuni sono sempre più in contrazione e in sofferenza - che cosa bisogna tagliare per fare in modo che i mezzi pubblici siano gratis per tutti. Certo, uno potrebbe dire: chi se ne frega, tanto la cosa importante è muoversi. Però, poi, non ci si lamenti se le iniziative culturali scenderanno a zero. Se magari la strada sotto casa rimarrà piena di buche per un paio d’anni. Se, ancora, non ci saranno fondi per i servizi sociali e le povertà. Se non si potrà investire un euro nelle case popolari del Comune. Ecco, per me la vicenda dei mezzi pubblici gratis è chiara: potrebbe essere una buona idea. Una volta chiarito chi tira fuori i soldi. Per dirla alla milanese: sel custa? E chi paga?